Vodafone e Wind si affideranno ai servizi in fibra ottica di Metroweb tradendo il partner storico Telecom Italia. Secondo l'Agenzia stampa ANSA l'accordo potrebbe essere siglato a ottobre, sconvolgendo gli equilibri di mercato dell'intero settore. Mancherebbero insomma solo pochi dettagli e da qui a sei mesi l'intero progetto potrebbe partire.
Com'è risaputo Telecom Italia possiede più di 4 milioni di km di fibra mentre Metroweb neanche 10mila km, ma quel che conta è che l'operatore milanese ha in progetto di cablare 30 città entro il 2015 con tecnologia FTTH (Fiber-to-the-Home) - l'unica che oggi potrebbe consentire i 100 Megabit.
Metroweb
Sottrarre Vodafone e Wind all'ex-monopolista sulla piazza di Milano (qui il primo accordo-quadro) confermerebbe la pericolosità della sua azione. Insomma, dopo il capoluogo lombardo potrebbero profilarsi contratti analoghi in altre città. E il pensiero non può che correre ad esempio a Genova, dove F2i, il fondo infrastrutturale che controlla Metroweb, ha acquisito i 365 chilometri di cavi ottici e 233 chilometri di infrastrutture primarie di Iren.
Telecom Italia punta a raggiungere i cosiddetti "cabinet" (armadi di zona) con la fibra per fornire servizi da 30/50 Megabit e solo in un secondo momento ampliare la rete fino ad arrivare nelle unità immobiliari. In sintesi la strategia dell'incumbent è di sfruttare al massimo gli asset (la rete) e le tecnologie che consentono di "spremere" il rame (vectoring). In questo mondo l'azienda dovrebbe essere in grado di far quadrare i conti e mantenere la promessa di portare la fibra in 99 città entro il 2014.
Non resta che attendere le prossime mosse di tutti gli attori in gioco, anche perché l'anno scorso - ma anche nei mesi scorsi - si parlava di un possibile accordo tra Metroweb e Telecom per lo sviluppo della fibra milanese. La trattativa non è ancora andata a buon fine, ma la svolta Vodafone/Wind potrebbe fare da catalizzatore.