Volunia, l'anti Google italiano diventa Open Source

Il progetto Volunia si chiude con la pubblicazione del codice in versione open source.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Volunia, il motore di ricerca italiano, diventa open source. Presentato al pubblico nel 2011 questo motore di ricerca era nato da un progetto di Massimo Marchiori su cui si puntava per aver ispirato, grazie al lavoro su HyperSearch, Larry Page e Sergey Brin nello sviluppo delle fondamenta di Google e del suo Pagerank. Nato tra le fanfare, però, il progetto Volunia finì presto per essere ridimensionato: prima arrivò un restyling radicale, e poi a giugno 2012 lo stesso Marchiori decise di lasciare la partita - forse per incomprensioni con la dirigenza della società.

Il progetto non è mai decollato, insomma, ma Marchiori non ha mollato il colpo. Negli ultimi due anni il ricercatore ha lavorato con impegno per recuperare i diritti sul codice e renderlo open source - cosa che farà al più presto, come si può leggere sul sito dell'Università di Padova. Una pagina dove Marchiori si lascia andare anche a un piccolo sfogo emotivo.  

Potrebbe essere un nuovo inizio per Volunia, perché non è da escludere che la comunità open source faccia proprio questo progetto e vi apporti tutti i miglioramenti di cui ci sarebbe stato bisogno fin dal primo momento. O al massimo si potranno recuperare alcuni frammenti di codice da inserire in altri software. In ogni caso, si può sperare che non sia stato del tutto tempo perso.