Nel dicembre scorso vi preannunciavamo il lancio (atteso entro la prima metà dell'anno) di un motore di ricerca alternativo, nato dal puro stile di Wikipedia.
Il fondatore di Wikipedia, Jimmy Wales, ha dichiarato che tra i primi obiettivi del nuovo motore di ricerca c'è quello di raggiungere la quota di mercato del 5%, sottraendola a colossi e veterani del settore quali Google, Yahoo! e Microsoft. L'obiettivo è ambizioso se pensiamo che neanche Microsoft è riuscita a raggiungere questo risultato, nonostante la mole di denaro investita nello sviluppo delle tecnologie di ricerca.
Wikiasari, questo il nome del motore di ricerca, manterrà il carattere dell'enciclopedia e sarà quindi "fatto dagli utenti", saranno cioè gli utenti a dire quanto un risultato sarà più o meno pertinente. Che sia questo il modo più giusto per dare del filo da torcere a Google?