Walmart punta sull'automazione: in arrivo robot per lavare i pavimenti e riordinare gli scaffali

La catena statunitense di supermercati Walmart dopo un periodi di sperimentazione sta puntando sempre più decisamente sull'automazione di diversi settori. Presto nei suoi store arriveranno infatti robot che riordinano gli scaffali e altri che lavano i pavimenti.

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a cura di Alessandro Crea

Nel prossimo decennio l'automazione di diversi lavori, soprattutto manuali e di basso livello, sarà un dato di fatto, anche se ad oggi per molti rappresenta ancora un remoto scenario fantascientifico. Ne è un esempio la catena di supermercati statunitensi Walmart che, dopo un periodo di sperimentazione durato un paio di anni, inizierà quest'anno a introdurre nei propri store i primi robot.

In 350 dei suoi 4700 negozi infatti arriveranno robot in grado di scansionare i ripiani ‎per assicurarsi che i prodotti riportino il prezzo corretto e siano disponibili in magazzino. Ma non è tutto perché in metà degli store nei prossimi mesi arriveranno anche piccoli automi che si occuperanno di lavare i pavimenti, mentre in circa 1700 punti vendita saranno presto implementati altri robot che ‎scansioneranno automaticamente le scatole in tempo reale mentre vengono scaricate dai camion di consegna, in modo che possano essere caricate ordinatamente sui nastri trasportatori per lo stoccaggio in magazzino.

‎Il CFO statunitense di Walmart, Michael Dastugue, ha dichiarato in una recente conference call con gli analisti che "Mentre ci evolviamo, ci sono alcuni posti di lavoro che spariranno" e ovviamente l'efficienza generata dall'automazione dei robot sembra essere parte del motivo di tale aspettativa.‎

Quello dell'automatizzazione è un tema cruciale del dibattito su evoluzione tecnologica e lavoro. C'è chi dipinge scenari distopici e chi è più ottimista, ma nessuno può ignorare che, qualsiasi sia l'orizzonte a cui si tende, per raggiungerlo bisognerà attraversare un lungo periodo di transizione che quasi certamente non sarà semplice né del tutto roseo.

Forse in futuro l'uomo, liberato dalle incombenze lavorative, potrà dedicarsi maggiormente alla propria autorealizzazione, ma è anche vero che per molti questa autorealizzazione passa, culturalmente, proprio attraverso il lavoro, senza contare che un'evoluzione de genere sarà impossibile, o fortemente imperfetta, all'interno di un sistema economico in cui il salario guadagnato attraverso il lavoro rappresenta la principale fonte di sostentamento per miliardi di esseri umani nel mondo.