Windows Live salta nel sociale, Google segue

Microsoft Windows Live dà il via alla collaborazione con numerosi nuovi partner, trasformandosi di fatto in un portale alle reti sociali.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Windows Live ha fatto un nuovo grande passo verso trasformazione in strumento sociale. Microsoft, infatti, ha firmato accordi di collaborazione con diversi social network, in linea con le strategia annunciate lo scorso novembre.

Gli utenti Windows Live, grazie alle ultime novità, potranno sapere che cosa stanno facendo i loro contatti, su quali reti si muovono e a cosa s'interessano. La pagina principale, infatti, mostrerà contenuti provenienti da siti come Facebook, Digg, Last.fm, SmugMug, TypePad e altri. Per quanto riguarda Facebook, in particolare, è la prima volta che i suoi contenuti diventano visibili tramite un altro servizio.

I nuovi partner si aggiungono a Flickr, Wordpress, Yelp Inc., Photobucket Inc., Pandora Media Inc. e Twitter già annunciati a novembre 2008.

Ecco una lista dei nuovi partner:

  • Arto (Freeway): Danimarca
  • Bilddagboken.se: Svezia
  • Dada: Italia
  • Dailymotion: Francia
  • Digg: USA
  • FaceBook: USA
  • Fotolog: Francia
  • Hevre: Israele
  • Hyves: Olanda
  • Last.fm: UK
  • Live Journal: Russia
  • MClub (GMedia): Cina
  • Metroflog: Argentina
  • Overblog: Francia
  • SmugMug: USA
  • TypePad (SixApart): USA
  • Yandex: Russia
  • zoo.gr: Grecia
  • MySpace: US
  • Hi5: US
  • Tagged: US

Microsoft spinge pesantemente sulle funzioni "social", nel tentativo di attirare quanti più utenti possibili e convincerli ad usare i servizi di Windows Live. Non è l'unica, naturalmente. Un altro colpo è stato assestato, infatti, da Google.

La ricerca di Google, infatti, offrirà una sezione dedicata ai profili personali, alla quale si potrà accedere quando si fa una ricerca basata su un nome. Il primo che dovrebbe preoccuparsi di questa nuova funzione è LinkedIn, che basa il suo funzionamento proprio sulla ricerca di persone, in particolare di professionisti, delle quali offre alcune informazioni personali. Se si può ottenere lo stesso direttamente da Google, LinkedIn potrebbe trovarsi presto a navigare in cattive acque.

Se i profili di Google prenderanno piede, e non c'è ragione per pensare il contrario, basterà una semplice ricerca per trovare la persona che stiamo cercano, compresi suoi omonimi, nonché i profili dei Social Network più famosi, come Facebook  o MySpace.

Sociale Network, Web 2.0, Cloud Computing: tutti si stanno buttando a pesce su quella che, a quanto pare, sarà la rete di domani. Quale sarà la prossima evoluzione?