WirelessHD
L'altro standard emergente è il cosiddetto WirelessHD (WiHD). Le stesse Samsung e Sony – che supportano WiMedia – insieme a NEC, SiBeam, LG, Toshiba e Panasonic, nel 2005, si sono unite per creare il WirelessHD Consortium. Un'organizzazione per sviluppare una nuova soluzione di trasmissione wireless per l'audio/video ad alta risoluzione.
Come ha sottolineato Lianne Caetano, direttore del consorzio, il WiHD sfrutta una banda a 60 GHz senza alcuna compressione. "Utilizza 7 GHz di banda passante sulla frequenza 60GHz. Per ora 60 GHz è l'unica tecnologia che dispone dello spettro disponibile e sufficiente potenza per sopportare un rate multi-gigabit di dati non compressi", ha confermato Caetano. Insomma, invece di offrire 300 Mbps utilizzando l'UWB, in questo caso si raggiungono fra i 2 Gbps e i 5 Gbps – con un massimo teorico di 20 Gbps, comparato ai 10,2 Gbps del HDMI 1.3. Il WiHD ha migliori prestazioni, il Wireless HDMI, invece, giungerà prima sul mercato.
Caetano è convinto che i primi prodotti WiHD saranno commercializzati non prima del 2008: i chipset compatibili saranno integrati inizialmente su HDTV, set-to-box e player ad alta definizione.
Quando si potrà toccare con mano questi nuovi prodotti? Secondo Keowen della Tzero Technologies, da settembre arriveranno i primi adattatori Wireless HDMI marchiati Monster, Audiovox e Gefen. Confezioni con trasmittenti e ricevitori che però almeno inizialmente saranno commercializzate a caro prezzo. Se da una parte Gefen non scenderà sotto i 699 dollari, gli altri si manterranno comunque sui 299/399 dollari.
Per quanto riguarda, invece, le connessioni WiHD… per ora dei listini e dei prime-mover non si sa nulla. Attendiamo con ansia.