WordPress sotto attacco, milioni di utenti tremano

Ieri e oggi WordPress è stato attaccato con modalità Distributed Denial of Service. Pare che dietro si nasconda una matrice politica legata alla situazione in Oriente. Ora sta tornando tutto alla normalità.

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a cura di Dario D'Elia

La piattaforma WordPress, tra ieri e oggi, è stata oggetto di un violento attacco Distributed Denial of Service. Blog e testate di riferimento, come ad esempio CBS e TechCrunch, sono state irraggiungibili per ore e solo nella tarda mattinata il tutto è iniziato a tornare alla normalità. Si parla di un'offensiva da "diversi Gigabits per secondo e decine di milioni di pacchetti (dati) per secondo": l'operazione è stata senza dubbio seria e senza precedenti.

WordPress

Il fondatore di WordPress, Matt Mullenweg, sostiene che le motivazioni siano legate a questioni politiche. "C'è stato un attacco DDoS così grande da avere effetto su tutti e tre i notri datacenter presenti a Chicago, San Antonio e Dallas – è stato neutralizzato al momento ma è possibile che possa riaccendersi più tardi, al che risponderemo con azioni pro-attive", ha dichiarato Mullenweg.

Si parla di un'azione contro qualcuno dei grandi blog (non in lingua inglese) gestiti da WordPress. Il nome non è stato diffuso, ma potrebbe trattarsi di uno dei punti di riferimento per l'informazione in Oriente.

Il vacillare di WordPress dovrebbe preoccupare un po' tutti: la sua piattaforma serve 30 milioni di editori (tra blogger e colossi), genera 300 milioni di utenti unici al mese ed è responsabile del 10% di tutto il traffico mondiale.