L'ICANN, l'ente internazionale non-profit che si occupa di diversi aspetti della Rete, ha dato il via libera ai domini .xxx per i siti porno. Questo lasciapassare chiude una vicenda che andava avanti da anni.
La creazione di un "ghetto" per i siti per adulti è da sempre stata al centro di aspre battaglie. C'è chi crede che separando i siti "hot" con un apposito dominio sarà più facile filtrarli, ma fino a oggi hanno sempre avuto la meglio dei gruppi conservatori che hanno indotto l'ICANN a rifiutare la proposta più volte.
ICM Registry, tra coloro che dovrebbero amministrare e vendere i domini ai siti porno, ha accolto positivamente la decisione dell'ente. "Sono entusiasta che il .xxx diventerà presto realtà . Questa è una grande notizia", ha dichiarato il presidente di ICM, Stuart Lawley.
A questa approvazione dell'ICANN devono però seguire alcuni passi che potrebbero ritardare il debutto del .xxx. L'ente deve verificare che ICM Registry sia finanziariamente e tecnicamente capace di occuparsi dei domini. Poi bisognare negoziare un contratto che prenda in considerazione le raccomandazioni del Government Advisory Committee, che "consiglia l'ICANN su questioni di ordine pubblico". Poi la questione dovrebbe tornare alla direzione dell'ICANN per l'approvazione finale.
Secondo Lawley l'ICANN dovrebbe firmare il contratto a ottobre e la registrazione dei domini .xxx dovrebbe iniziare il prossimo anno. ICM Registry ha già ricevuto 110 mila prenotazioni.
La registrazione al dominio .xxx dovrebbe su base volontaria, ristretta ai soli siti per adulti che desiderano registrarsi – e questo è un punto che farà sicuramente discutere.