YouTube Premium, il servizio a pagamento che offre la possibilità di eliminare gli annunci pubblicitari e accedere ad alcune funzionalità extra della celebre piattaforma di streaming, ha subito un incremento di prezzo, pari al 17% , negli Stati Uniti. L'aumento, avvenuto senza alcun annuncio ufficiale, ha portato il costo del piano mensile da $12 a $14, mentre l'abbonamento annuale è passato da $120 a $140, consentendo comunque un risparmio di circa $28 rispetto al pagamento mensile.
Inoltre, YouTube, ha aumentato il prezzo del servizio Music Premium da $10 a $11 al mese, seguendo l'esempio di altre importanti piattaforme come Apple e Amazon. Al momento, per fortuna, pare che questo aumento abbia colpito esclusivamente il territorio americano ma non ci è dato sapere se anche dalle nostre parti potremmo ritrovarci, a breve, con un listino prezzi ritoccato al rialzo.
YouTube Premium offre non solo la possibilità di eliminare gli annunci ma anche funzionalità aggiuntive come la visualizzazione offline dei video e la riproduzione in background. Quest'ultima permette di continuare a riprodurre i video anche quando si riduce l'applicazione a icona, o si spegne lo schermo del telefono, consentendo un'esperienza di visione, e di ascolto, priva di interruzioni interruzioni.
Il cambiamento nei prezzi ha attirato l'attenzione degli utenti, soprattutto perché l'azienda non ha rilasciato comunicato ufficiale in merito al cospicuo aumento. Tuttavia Google non è nuova a questo tipo di aumenti tariffari; lo scorso anno, difatti, il piano famiglia di YouTube Premium subì un importante aumento, sempre senza annunci preliminari, lasciando gli abbonati con la sorpresa di ritrovarsi un nuovo importo da pagare il mese successivo.
Questa politica generò, ovviamente, un certo disappunto tra gli utenti, che recriminano al colosso di Mountain View il fatto di non offrire più delle tariffe vantaggiose, rispetto alla concorrenza, o giustificate dai contenuti presenti sulla piattaforma (nello specifico le produzioni YouTube Originals).
Inoltre, gli abbonati, recriminano a Google un trattamento diverso rispetto a quello che una cospicua fetta di utenza ricevette nel 2018, quando YouTube Red venne trasformato in Premium ma agli abbonati originali non venne aumentato il prezzo del servizio, lasciandolo al prezzo originale di 10$ al mese.
Infine, parallelamente all'aumento dei prezzi, YouTube ha preso misure per contrastare l'uso di ad-blocker da parte degli utenti. Al momento in cui vi scriviamo, molteplici utenti, che utilizzano frequentemente gli ad-blocker, hanno dichiarato di aver ricevuto un avviso da parte della piattaforma, il quale li minacciava di bloccare la capacità di riprodurre i video se non avessero disattivato l'ad-blocker.
In questo avviso, YouTube sottolinea come gli annunci siano fondamentali per mantenere la piattaforma gratuita e permettere agli utenti di godere dei contenuti presenti senza costi aggiuntivi. Per chi desidera un'esperienza senza annunci pubblicitari, l'azienda suggerisce l'abbonamento a YouTube Premium, in modo da garantire che i creatori di contenuti vengano comunque retribuiti per il loro lavoro.
Il servizio di streaming di video sta chiaramente cercando di bilanciare l'equilibrio tra il mantenimento di una piattaforma gratuita sostenuta dagli annunci pubblicitari e l'offerta di un'esperienza senza interruzioni per chi desidera pagare un abbonamento. Con l'aumento dei prezzi di YouTube Premium e Music Premium, Google cerca di far fronte ai costi di gestione della piattaforma e di garantire un adeguato sostegno ai creatori di contenuti, cercando allo stesso tempo di mantenere il servizio attraente per gli utenti.