Alstom "iLint", nel 2020 i test sul treno a cella di combustibile

Alstom insieme alla provincia di Groningen, il gruppo Arriva, il gestore dell’infrastruttura ferroviaria olandese ProRail e la compagnia energetica Engie hanno stipulato un accordo per un progetto pilota per testare Coradia iLint, un treno con celle a combustibile alimentate a idrogeno.

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a cura di Valentina Acri

Alstom insieme alla provincia di Groningen, il gruppo Arriva, il gestore dell’infrastruttura ferroviaria olandese ProRail e la compagnia energetica Engie hanno stipulato un accordo per un progetto pilota per testare Coradia iLint, un treno con celle a combustibile alimentate a idrogeno. Il progetto, supportato dal Ministero dell'economia è stato inoltre finanziato dal governo tedesco nell'ambito del Programma nazionale di innovazione per l'idrogeno e la tecnologia delle celle a combustibile.

Il progetto sarà esclusivo per il territorio dei Paesi Bassi e i test saranno effettuati nei tratti tra Groeningen e Leeuwarden fino a 140 km/h. L’obiettivo sarà di riuscire ad effettuare i primi test già nei primi mesi del 2020 con l’intento di dimostrare che la tecnologia delle celle a combustibile potrebbe essere una delle soluzioni più versatili da adottare per ridurre le emissioni di CO2.

L’amministratore delegato di Alstom Benelux, Bernand Belvaux ha affermato:

“Alstom è impegnata nello sviluppo e nell'implementazione di soluzioni di mobilità che consentano non solo l'emergere di sistemi di trasporto pienamente sostenibili, ma aiutino anche a guidare la più ampia transizione energetica. Non vediamo l'ora di dimostrare ciò che è già stato dimostrato in Germania - che l'idrogeno rappresenta una strada altamente adatta in entrambi i casi”.

Coradia iLint, alimentato da fuel cell a idrogeno, potrebbe rappresentare una chiara alternativa alle locomotive diesel per operare su linee non elettrificate e raggiungere il nuovo obiettivo delle zero emissioni. I primi due treni alimentati a idrogeno sono già in servizio dal 2018 nel territorio tedesco della Bassa Sassonia. L’autorità di trasporto locale (LNVG) gestirà 14 treni Coradia iLint su quella stessa tratta a partire dal 2021. La rete ferroviaria olandese "vanta" di una linea non elettrificata di circa 1000 chilometri, il nuovo progetto potrebbe dunque essere una buona soluzione per ottimizzare i servizi ferroviari del territorio.