Android Auto 10, come provarlo in anticipo

Le nuove versioni delle app di Google non giungono in rete sempre con cadenza regolare e Android Auto Coolwalk ne è stato l'esempio: come velocizzare la procedura?

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Android Auto è il sistema di mirroring sviluppato da Google per collegare lo smartphone al sistema di intrattenimento dell'auto, una funzione tanto comoda quanto semplice. Analogamente a Apple, con il suo CarPlay, Google aggiorna il proprio sistema con una certa frequenza ma solo di recente, con il debutto di Coolwalk, il rilascio di nuove versioni avviene con una cadenza più rapida e regolare.

Ad esempio, da inizio anno Google ha pubblicato un totale di quasi 30 build di Android Auto, di cui poco meno della metà destinate al più grande pubblico e tutte le restanti per i beta tester. L'azienda non condivide più i log delle modifiche per gli aggiornamenti di Android Auto, ma l'attenzione si concentra principalmente su ulteriori rifiniture e ottimizzazioni; in sostanza, non è raro constatare l'arrivo di nuove opzioni e funzionalità su Android Auto anche senza un annuncio ufficiale.

Come funziona lo sviluppo di Android Auto? Google utilizza un'implementazione graduale per gli aggiornamenti di Android Auto, pertanto le nuove versioni vengono rilasciate ai dispositivi Android solo a scaglioni e non con un programma più globale. Alcuni utenti devono attendere più a lungo di altri, poiché Google utilizza questo modello di rilascio per raccogliere dati sull'affidabilità per ogni aggiornamento; quando si determina che la probabilità di bug è bassa, una nuova versione di Android Auto può essere resa disponibile a tutti.

Più in dettaglio, quando Google elabora e convalida una nuova versione, dopo aver superato e completato tutti i test preliminari, rilascia agli utenti del programma la build da testare prima della pubblicazione. Quando i dati sull'affidabilità indicano una probabilità ridotta di bug, le build vengono promosse al canale pubblico di Google Play Store.

Attendere un tempo imprecisato per avere una funzione che un vostro amico può già avere è piuttosto frustante e il lancio di Coolwalk è stata la prova vivente più recente. Anche da noi in redazione, l'aggiornamento non è arrivato a tutti i dispositivi in maniera precisa, ma alcuni ne hanno beneficiato prima di altri. Su alcuni dispositivi o account l'aggiornamento è giunto a gennaio, ma dato che il rollout è attualmente in corso, altri lo stanno ancora aspettando.

Come fare per velocizzare la possibilità di avere nuove funzioni o versioni? Esistono diversi metodi per provare le funzionalità di Android Auto prima del lancio pubblico; ad esempio, si può parteciare al programma da beta tester e scaricare manualmente gli aggiornamenti di Android Auto oppure semplicemente restare con il canale ufficiale e ottenere gli APK quando iniziano a essere implementati.

Facciamo una premessa: il canale "preferenziale" da beta tester è rivolto esclusivamente agli "addetti ai lavori" e le versioni che vengono pubblicate sono spesso ricche di bug. In ogni caso, qualora fosse questa la strada più interessante da seguire, quando ci si iscrive al programma, Google invia automaticamente le versioni preliminari di Android Auto sul dispositivo richiedente. Qualora il programma fosse pieno e non accetti nuove registrazioni, è sempre possibile scaricare manualmente i nuovi file APK per provare, in anteprima, le funzionalità. Naturalmente, Android Auto nella sua versione Beta non sarebbe da utilizzare tutti i giorni e nel traffico cittadino, in quando alcuni bug potrebbero comprometterne l'affidabilità.

Come installare Android Auto 10 manualmente

Come accennato, installando o "forzando" l'accesso al programma beta si possono accedere a piccole funzionalità in anteprima oppure a veri e proprio importanti aggiornamenti. Da pochi giorni Google ha reso disponibile Android Auto 10.0, la sua ultima e più completa versione che potrebbe in effetti incuriosire parecchio. Come fare quindi?

Le procedure necessarie per installare il file di Android Auto non son nulla di diverso da quelle che potrebbero essere richieste da qualsiasi altra app. L'aggiornamento viene fornito con un file con estensione APK ("simile" al .exe o .msi su ambienti Windows) e su alcuni dispositivi potrebbe essere richiesto di ricontrollare il nome del file stesso, per una mera questione di sicurezza; scaricare un file da un mirror non ufficiale potrebbe compromettere le funzionalità del dispositivo e, per questo motivo, Google chiede ai propri utenti di verificare con attenzione se la fonte è attendibile.

Una volta che il file è sul dispositivo, non è altro necessario che utilizzare un file manager per avviare il processo di installazione e ottenere l'ultima versione. Android chiederà di abilitare l'installazione di app da altre fonti (diverse da Google Play Store), quindi l'APK proviene da un sito attendibile potete star tranquilli.

Se Android Auto è già in esecuzione sul tuo dispositivo, l'aggiornamento viene eseguito automaticamente, il che significa che nessun dato viene rimosso e viene installata solo la versione più recente. Ovviamente, dopo aver installato manualmente l'ultima versione di Android Auto, il dispositivo non riceverà più aggiornamenti tramite Google Play Store fino a quando non sarà disponibile una build più recente.

In ogni caso, ricordiamo che Android Auto 10 è in arrivo nella sua versione stabile su tutti i dispositivi; se non avete particolare urgenze il nostro consiglio è quello di attendere il rollout ufficiale.