Auto elettrica carica in 15 minuti? Presto sarà possibile con la super ricarica wireless

Alcuni ricercatori dell'Oak Ridge National Laboratory stanno lavorando a una tecnologia di ricarica wireless ultraveloce che dovrebbe ricaricare un'auto elettrica in soli 15 minuti.

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a cura di Alessandro Crea

Presto ricaricare le batterie delle auto elettriche in tempi brevissimi, diciamo circa 15 minuti, potrebbe diventare realtà, grazie al lavoro di ricerca su un sistema wireless ultraveloce su cui stanno lavorando i ricercatori del Dipartimento Energia dell'ORNL (Oak Ridge National Laboratory).

Come sappiamo molti automobilisti potenzialmente interessati a passare a un'auto elettrica sono frenati dall'autonomia, non all'altezza di quella delle auto che utilizzano combustibili fossili. Per risolvere il problema si può tentare di realizzare batterie più performanti, come stanno tentando di fare da più parti. Oppure diminuire i tempi di ricarica.

L'obiettivo dei ricercatori è quindi di realizzare un sistema senza cavo in grado di erogare tra i 350 e i 400 kilowatt, un'enormità rispetto ai sistemi domestici che si fermano a circa 7 kilowatt e che consentono di ricaricare un'auto come la Nissan Leaf, con una capacità di 30 kilowattora, in circa 4 ore.

La tecnologia di ricarica a cui stanno lavorando i ricercatori prevede l'utilizzo nell'automobile e nella postazione di ricarica di una bobina di nuova concezione che utilizza il carburo di silicio, un semiconduttore tra i più promettenti per i dispositivi ad alta potenza. Non bisogna però pensare che la soluzione sia dietro l'angolo. Per il momento i ricercatori sono riusciti a mettere a punto un prototipo ‎in grado di erogare stabilmente 120 kilowatt col 97% di efficienza, a circa 15 centimetri di distanza. Si tratta di una potenza sei volte superiore a quella erogata dal prototipo precedente ma che rappresenta ancora circa un terzo di quella da ottenere.

Il team dell'ORNL si dice comunque ottimista e pensa anche a come erogare la ricarica quando la tecnologia sarà pronta. Una delle soluzioni possibili prevede l'installazione a distanze predefinite di bobine sotto la superficie dell'asfalto in alcuni tratti di strada, così da ricaricare le automobili al loro passaggio senza costringerle a fermarsi.