Enel insieme a Nissan e Mercedes, mega-progetto elettrico

Enel sta pianificando un progetto per la mobilità elettrica che coinvolge anche Nissan e Mercedes. 10mila colonnine di ricarica nel 2016.

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a cura di Dario D'Elia

Il buon senso direbbe che per lo sviluppo della mobilità elettrica non si possa prescindere da un accordo tra produttori d'auto e fornitori d'energia: in Italia Enel, Nissan e Mercedes-Benz hanno hanno aperto le danze.

Prima di tutto i mezzi. Ieri a Roma e Milano Enel ha presentato un progetto pilota di noleggio a lungo termine (riservato per ora solo ai suoi 35mila dipendenti) che prevede l'impiego di edizioni speciali di Nissan Leaf e Mercedes-Benz Classe B Electric Drive.

Enel Mercedes
Enel Mercedes

A fronte di un pagamento di un canone mensile di 199 euro e un anticipo di 2500 euro, oppure un canone di 270 euro senza anticipo, i dipendenti potranno godere di un pacchetto tutto incluso (RC Auto, Kasko, elettricità scontata, manutenzione, etc.) e una Nissan Leaf con batteria 30 kWh (250 km di autonomia). L'allestimento Enel – su base Acenta - prevede anche uno spoiler posteriore a pannelli solari e caricabatteria da 6 kW. Senza contare l'installazione a casa dell'Enel Box Station. Il tutto per un contratto da 36 mesi e soglia massima annuale ei 10mila km.

In alternativa c'è la Mercedes-Benz Classe B Electric Drive in versione Sport con batteria da 28 kWh e autonomia dichiarata di 200 km. In questo caso il canone sale a 360 euro al mese, ma senza anticipo.

Enel Nissan giugno 2016
Enel Leaf

Il buon esito della sperimentazione aprirà la strada in futuro a un'offerta commerciale per il grande pubblico. Ma senza colonnine di ricarica diffuse sul territorio sarebbe difficile convincere gli automobilisti al grande passo. Ecco spiegata la scelta di realizzare un'infrastruttura di ricarica rapida su tutte le autostrade italiane e non solo.

"Confidiamo sull'assegnazione di un bando europeo che ci consentirà di partire a settembre", ha dichiarato il direttore Innovazione e Sostenibilità di Enel Ciorra. "La prospettiva è servire un milione di elettriche entro tre anni. Vogliamo sviluppare una rete veloce, diffusa su tutto il territorio, che permetta a chiunque di girare in lungo e in largo il nostro Paese con la certezza di poter ricaricare l'auto in venti minuti".

colonnine

Tra giugno e luglio si completerà la fase di valutazione del progetto, ma fin da ora è confermato l'uso di colonnine da 22 kW. Saranno 10mila entro la fine del 2016 e almeno 20mila entro il 2018.

E non è finita qui perché per il futuro si parla di colonnine low cost (600 euro contro gli attuali 2mila euro) e ricariche veloci ancora più veloci.