Nel mondo automobilistico il nome di Gordon Murray è ben conosciuto: stiamo parlando della penna dietro al progetto della McLaren da Formula 1, negli anni diventato il CEO della propria compagnia, la Gordon Murray Automotive (GMA). Da qualche giorno però Murray ha lasciato la posizione di CEO della sua compagnia, prendendo il titolo di Executive Chairman, un modo per lasciare le redini al nuovo CEO della compagnia (Philip Lee) ma al contempo restare il più alto nell'organigramma, direttamente responsabile per tutte le auto che vengono prodotte.
Appunto, quali auto? Secondo le ultime notizie diffuse, GMA starebbe lavorando allo sviluppo di due SUV elettrici, ma non potrà farlo prima di aver riorganizzato l'azienda stessa nelle due nuove divisioni previste: Gordon Murray Automotive e Gordon Murray Technology, con quest'ultima a sua volta suddivisa in Gordon Murray Design ed Electronics.
Le informazioni sui due SUV in fase di sviluppo sono tutt'altro che abbondante: di uno dei due sappiamo che sarà sviluppato per una "importante casa automobilistica" che sta lavorando a progetti di espansione a livello mondiale.
Gordon Murray sa che la sua compagnia non potrà continuare a produrre supercar per sempre, e che il futuro della compagnia sta nella nuova divisione 'Techonology' appena fondata; sarà lo sviluppo di nuove tecnologie a permettere a GMA di restare competitiva su un mercato che oggi più che mai è fatto di enormi gruppi che si danno battaglia a colpi di milioni di auto vendute all'anno.
Inoltre, in un ottica di una produzione futura più ecologica, GMA sta lavorando al progetto iStream: si tratta di un progetto che punta a rendere più semplice, efficiente ed ecologicamente sostenibile tutto il processo di produzione di un'auto e delle componenti che servono a realizzarla.
Dopo aver svelato al mondo la bella GMA T.33, una supercar da più di 1 milione e mezzo di euro, ora GMA cambia rotta e punta forte sull'elettrico.