Hyundai Kona 2023 (anteprima), cosa ci piace cosa no | La nostra prova

Abbiamo provato in anteprima la nuova Hyundai Kona, un SUV di segmento B che parte da poco meno di 30mila euro.

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a cura di Federico Vecchio

La casa coreana Hyundai ha recentemente introdotto la nuova versione della popolarissima Hyundai Kona e abbiamo avuto l’opportunità di toccarla con mano - e guidarla - in un primo breve test.

Questo SUV di segmento B è stato ampiamente rinnovato in tutti i suoi aspetti: dal design alle dimensioni, dagli interni alla tecnologia e fino alle motorizzazioni introducendo una versione mild hybrid, una full hybrid ed una elettrica in arrivo nei prossimi mesi.

Kona è cresciuta di 15 centimetri, raggiungendo una lunghezza di 4,35 metri, un'altezza di 1,58 metri, una larghezza di 1,83 metri e un passo di 2,66 metri. Quest'ultimo è aumentato di sei centimetri, a vantaggio degli occupanti posteriori, che ora possono sfruttare lo spazio a loro dedicato in maniera più confortevole. È possibile viaggiare comodamente a pieno carico grazie al tunnel centrale non ingombrante. Inoltre, sono presenti due porte per la ricarica dei dispositivi che si accoppiano alle due anteriori per un totale di ben 4 outlet. Un punto di forza è proprio il bagagliaio che è cresciuto di oltre 100 litri, offrendo una capacità che va dai 466 litri in configurazione standard a 1.300 litri quando si ripiegano tutti i sedili. Hyundai ci tiene a sottolineare quanto questa funzione sia stata fortemente chiesta dai clienti.

Per essere al passo con i tempi, la nuova Kona è figlia di un progetto iniziato dalla versione elettrica per poi sviluppare le varianti a combustione interna o ibride. Ciò si riflette in un design più aerodinamico, con un coefficiente di resistenza aerodinamica di soli 0,27. Il frontale presenta una lunga striscia a LED per le luci diurne, con i fari abbaglianti e anabbaglianti posizionati più in basso, e prese d'aria pronunciate per la versione ibrida. La fiancata mostra passaruota scolpiti e ampi, con una nervatura diagonale, mentre la parte posteriore è più morbida ma caratterizzata da una visibile striscia a LED come visto su altre vetture del marchio.

Cosa ci convince

L’approccio anticonformista al design che vediamo negli ultimi progetti firmati Hyundai può essere apprezzato o meno dagli utenti; noi riteniamo che in un mondo di auto che si assomigliano sia rinfrescante vedere un costruttore produrre vetture originali e diverse dal resto. Dal punto di vista tecnologico invece Hyundai Kona 2023 presenta numerosi aggiornamenti anche all'interno dell’abitacolo che abbiamo particolarmente apprezzato, richiamando lo stile delle nuove vetture elettriche Ioniq.

Una delle novità più evidenti è rappresentata dal doppio schermo panoramico da 12,3 pollici ciascuno, che ospita il cruscotto digitale e il sistema di infotainment. Questo B-SUV è il primo modello del marchio a utilizzare il nuovo Connected Car Navigation Cockpit, garantendo una connessione costante e offrendo tutte le funzioni tecnologiche ormai indispensabili, come la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto anche se solo cablata. Il sistema risulta intuitivo e sono presenti anche diversi tasti fisici per accedere alle funzioni principali, come i menu e i comandi del clima.

Come accennato, l’abitacolo è stato ristrutturato fin dalle sue fondamenta e proprio per questo motivo anche il cambio cambia sede, ora spostato dietro al volante, consentendo così di creare uno spazio più ampio nella console centrale. Quest’ultima è stata dotata di porta bicchieri girevoli a scomparsa e offre una serie di vani portaoggetti utili, che permettono di mantenere in ordine gli oggetti personali durante il viaggio.

Gli interni della vettura presentano materiali di qualità piacevole, che contribuiscono a creare un'atmosfera accogliente. Tuttavia, è importante notare che alcune parti superiori mostrano ancora la presenza di plastiche rigide. I sedili, invece, offrono un elevato livello di comfort, garantendo un piacevole supporto durante la guida. Nelle versioni di allestimento di fascia superiore, i sedili sono rivestiti con tessuto e pelle di alta qualità, conferendo un tocco di raffinatezza all'abitacolo. La posizione di guida leggermente rialzata contribuisce a offrire una migliore visibilità panoramica dell'ambiente circostante.

Cosa non ci convince

Per il breve lasso di tempo in cui abbiamo potuto provarla siamo rimasti piacevolmente stupiti da tante delle funzioni presenti sulla nuova Kona, purtroppo dobbiamo invece fare una critica verso l’invadenza sonora di alcuni ADAS che, pur funzionando egregiamente, risultano davvero dominanti nell’esperienza di guida. Qualche perplessità anche sulla posizione dei fanali posteriori che sembrano davvero facili da urtare, anche se al momento resta più un pensiero che un reale problema; ci riserviamo di approfondire questo aspetto in occasione di una prova estesa per capire davvero gli ingombri.

Come va

In questa prima prova, abbiamo avuto l'opportunità privilegiata di testare la versione full hybrid, che unisce con maestria un motore a benzina da 105 CV a un'unità elettrica da 43,5 CV, regalando una potenza complessiva di 141 cavalli e una coppia massima di 265 Nm. Il propulsore è abbinato a un cambio automatico DCT a doppia frizione a sei rapporti, che si rivela notevolmente preciso nelle cambiate, mostrando una reattività ancora più accentuata quando si attiva la modalità Sport.

Questa modalità permette di godere di un'accelerazione leggermente più pronta, mentre lo sterzo si irrigidisce per una sensazione di maggiore sportività. Tuttavia, la Hyundai Kona è concepita principalmente per offrire un'esperienza di guida estremamente confortevole, tanto che riesce a raggiungere i 100 km/h partendo da zero in appena poco più di 11 secondi. Rispetto al passato scompare la versione N a listino, per quel genere di esperienza e esigenza, bisogna rivolgersi altrove.

Per quanto riguarda la comodità, invece, la nuova Hyundai Kona si posiziona sicuramente tra le migliori vetture del suo segmento garantendo un comfort di alto livello. Oltre ai sedili ergonomici e alla posizione di guida ottimale abbiamo notato un'ottima insonorizzazione anche a velocità autostradali, l'abitacolo rimane infatti silenzioso ed i fruscii aerodinamici sono ridotti al minimo, isolando praticamente tutti i rumori esterni.

La casa ha dichiarato per questa versione un consumo medio di 4,6 l/100 km e durante il nostro breve test abbiamo registrato un consumo di 5,3 litri/100 km tramite il computer di bordo. Il percorso complessivo è stato di poco più di 100 km, includendo la partenza da Milano, un tratto di autostrada e strade extraurbane nei dintorni del suggestivo Lago d’Orta.

Conviene?

In conclusione, possiamo dire che la nuova Hyundai Kona appare più matura della versione precedente e, allo stesso, pronta a posizionarsi in un mercato differente andando ad accontentare i clienti che cercavano maggiore abitabilità. Il prezzo lancio di 28.500 € per la versione X Line e di 30.500 per la versione N-Line la rendono in linea con il mercato e decisamente competitiva.