La startup parmense VisLab, balzata agli onori della cronaca internazionale per il suo progetto di auto che si guida da sola, è stata acquisita dalla californiana Ambarella. 30 milioni di dollari in contanti dicono che la sua piattaforma basata su un sistema di 26 videocamere ha davvero un futuro nel settore automotive.
Se non altro perché rispetto ai progetti concorrenti – come Google Car – è molto più economico pur mantenendo inalterata l'efficienza. Per altro su Tom's Hardware ne avevamo parlato in maniera approfondita l'autunno scorso.
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Oggi questo spinoff dell'Università di Parma, creato dal professor Alberto Broggi, diventa di proprietà statunitense ma non è detto che sia una cattiva notizia per il laboratorio italiano. "Il nostro interesse è integrare le nostre soluzioni con quelle dell'automotive", ha dichiarato Fermi Wang, CEO di Ambarella, specialista nello sviluppo di chip video come ad esempio la serie montata sulle GoPro. "È per questo che siamo felici di dare il benvenuto al professor Broggi al suo team di VisLab in Ambarella per cercare di sviluppare le future generazioni di soluzioni di computer vision".
"La combinazione unica della nostra computer vision con le alte performance delle soluzioni di Ambarella potranno dare soluzioni potentissime al settore", ha aggiunto Broggi.
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Si parla di applicazioni nel campo automotive ovviamente, ma anche nei settori della sicurezza Internet, wearable e riprese via drone. Al momento, sotto il profilo organizzativo, è certa l'integrazione di tutti i 27 sviluppatori Vislab nel team di ricerca di Ambarella.