La 500 Abarth elettrica arriverà il prossimo anno

La nuova 500 Abarth elettrica arriverà l'anno prossimo e avrà prestazioni analoghe ai modelli endotermici disponibili sul mercato.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Ci siamo, la nuova Abarth è in lavorazione e questa volta sarà a batteria così da seguire la strategia avviata da Stellantis con gli ultimi modelli; arriverà nel 2023 e rappresenta un’importante novità per il marchio, dal momento che l’ultima Abarth è stata la 124, svelata nel 2018.

500 Abarth sarà il primo modello a beneficiare di questo speciale trattamento e in futuro si prevedono ulteriori declinazioni a batteria; non è difficile quindi pensare, guardando all’attuale gamma Abarth, all’arrivo di una ipotetica 124 a batteria. In una recente intervista a Autocar, il CEO Olivier François di Abarth ha dichiarato che la società è al lavoro per sviluppare un’auto divertente da guidare e al tempo stesso veloce.

Per lo sviluppo di questo specifico modello, Abarth prevede una strategia del tutto inedita legata per lo più al target della macchina stessa; come sappiamo, Abarth beneficia di una grandissima community alle spalle e, proprio per questo motivo, è necessario ideare una strategia di marketing differente e giovanile. Abarth, pertanto, coinvolgerà il proprio pubblico nello sviluppo, utilizzando i social e tutti quegli strumenti adatti ai giovani.

L’attuale Fiat 500 elettrica, qui la nostra prova, riesce a coprire lo scatto da 0 a 100 km/h in poco meno di 9 secondi e raggiunge una velocità massima di 150 km/h. La nuova Abarth elettrica potrebbe coprire lo 0-100 in poco meno di 7 secondi e fermarsi a circa 200 km/h; numeri importanti, ma non esaltanti se raffrontati alle attuali Abarth endotermiche disponibili in numerose declinazioni, da 130 fino a 180 cavalli (escludendo le versioni speciali come la Biposto), e capaci di raggiungere prestazioni analoghe. La vera differenza sarà data dalla coppia che sarà immediata ed esplosive, assicurando delle doti di guida senza precedenti su un’auto di queste dimensioni. L’unica incognita rimane l’autonomia che potrebbe non essere delle migliori.