-1
ibrido benzina/elettrico o benzina/gpl è la soluzione giusta. Senza escludere il fatto che comunque i diesel di piccola e media cilindrata degli ultimi dieci anni sono comunque eccellenti per affidabilità, consumi ed emissioni.
L'elettrico a idrogeno era promettente ma non sostenibile per via dei costi. Qualcosa però mi dice che entro i prossimi 20 anni faranno capolino le prime autovetture elettriche con batterie nucleari in grado di funzionare per 20 anni o anche più.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
figuriamoci se ne azzecca una. Una eh, una.
Ovviamente sempre in direzione contraria a qualunque tesi scientifica o ambientale.

seh batteria nucleare, bona.
No, come affidabilità, consumi e emissioni non c'é nulla di meglio delle elettriche pure. Ma parliamo di ordini di grandezza eh. Oggi esistono auto che vanno bene per chiunque, con una model 3 RWD long range puoi fare da Genova a Merano senza mai ricaricare a 130 fissi, de che parliamo.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
0
seh batteria nucleare, bona. No, come affidabilità, consumi e emissioni non c'é nulla di meglio delle elettriche pure. Ma parliamo di ordini di grandezza eh. Oggi esistono auto che vanno bene per chiunque, con una model 3 RWD long range puoi fare da Genova a Merano senza mai ricaricare a 130 fissi, de che parliamo.
"bona" per adesso ma nei prossimi anni la ricerca prenderà seriamente in questione tale possibilità e fra due decenni, non escludo che vedremo, se non le prime auto in serie, i primi prototipi con tale tecnologia.
De che parliamo? La tesla di cui parli non se la può permettere la stragrande maggioranza degli automobilisti (che schifo i poveri? Vero?) e fra quelli che possono comprarla non saranno in molti coloro che una volta giunti a Merano avranno il tempo e la pazienza necessaria per una ricarica completa. E per fortuna anche, perchè se tutti c'è ne dotassimo dovremmo fare la fila per ore anche solo per accedere alle colonnine di ricarica. E se ne installano in misura adeguata ad un ampio parco automobili iniziano a sorgere problemi sulla reperibilità dell'energia ;)
Ma tu continua pure a sognare sull'elettrico.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Gli efuel non sono passi verso la decarbonizzazione per definizione, quindi o la signorina Meloni non sa di cosa parla oppure ha preso delle belle mazzette. L'unica strada oer la vera decarbonizzazione è alta mobilità pubblica e idrogeno. Punto, le altre sono solo fregnacce di gente venduta a qualche ditta. Se allo stato non interessa la nostra salute rompe il patto sociale, x cui ogni cosa è lecita a questo punto.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Cosa significa che le filiere dell'elettrico sono in Cina? Il resto del mondo non ha elettricità?
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Cosa significa che le filiere dell'elettrico sono in Cina? Il resto del mondo non ha elettricità?
Pare che progettare e costruire un controller per motore e un BMS per le batterie sia al di fuori della portata del mondo occidentale, e' anche per questo che non credo che anche con il pieno sostegno occidentale e con le sanzioni a manetta l'ucraina abbia speranze, tutti i droni che usa in modo impeccabile e che sono il vero argine al dilagare russo sono MADE in CINA.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
ibrido benzina/elettrico o benzina/gpl è la soluzione giusta. Senza escludere il fatto che comunque i diesel di piccola e media cilindrata degli ultimi dieci anni sono comunque eccellenti per affidabilità, consumi ed emissioni. L'elettrico a idrogeno era promettente ma non sostenibile per via dei costi. Qualcosa però mi dice che entro i prossimi 20 anni faranno capolino le prime autovetture elettriche con batterie nucleari in grado di funzionare per 20 anni o anche più.
D'accordo sul benzina/gpl e sui motori diesel.
Ma per le batterie nucleari per uso privato non so se sia possibile farle con la tecnologia attuale.
Penso inoltre che anche se fosse possible non verrebbero messe in commercio per il semplice fatto che potrebbero essere utilizzate come ordigni estremamente pericolosi da chi sa come usarle per tali scopi.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
0
D'accordo sul benzina/gpl e sui motori diesel. Ma per le batterie nucleari per uso privato non so se sia possibile farle con la tecnologia attuale. Penso inoltre che anche se fosse possible non verrebbero messe in commercio per il semplice fatto che potrebbero essere utilizzate come ordigni estremamente pericolosi da chi sa come usarle per tali scopi.
per meglio comprendere di cosa parlo: https://www.pneus2000centroserviziauto.it/la-pila-atomica-arrivera-anche-sulle-auto/
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
sono favorevole all'energia nucleare, ovviamente visto che sono un ingegnere. Le batterie nucleari però sono fantasie che non esistono e semplicemente non possono esistere, perché la fisica che tu immagino non conosci (non é un'offesa eh, é una constatazione) è abbastanza chiara: o sfrutti il decadimento radioattivo e produci qualche centinaio di watt di energia (si chiamano RTG ed esistono da diversi decenni sulle sonde spaziali) o sfrutti la fissione e quindi parliamo di reattori nucleari.
Non so te ma per quanto sia favorevole a questa tecnologia, un reattore da svariate centinaia di tonnellate io proprio non lo vedo su un'auto. Il tutto per? Permettere al nonno che fa casa-supermercato di poter percorrere quella distanza per 30 anni senza mai fare rifornimento di uranio? Forse è meglio che continui ad attaccarsi alla presa.

Sono d'accordo sugli efuel, ma l'idrogeno è una costosa e pericolosa favoletta: costosa perché per produrre 1 kWh di energia da idrogeno ne sprechi 4 volte tanto, e se lo produci con energie rinnovabili ti costa pure tremendamente di più perché gli elettrolizzatori non ammortano il prezzo su 24 ore. Pericolosa perché io non voglio viaggiare con una bombola pressurizzata a 700 bar sotto le ciappett. E non vorrei esserci nemmeno vicino in un parcheggio pubblico se é per quello. L'idrogeno ha senso limitatamente alla mobilità pesante e per la decarbonizzazione di settori hard to abate come le fonderie.

vedi, il problema è che pensate che la scienza abbia colore politico. Io so bene che voi siete sempre dal lato opposto della scienza e vi piace seguire i santoni e gli stregoni, ma sarebbe opportuno anche leggere le pubblicazioni di tanto in tanto, e comprenderle.
Io sono un uomo di scienza non un politico, infatti hai cannato in pieno il partito, non voto per la Schlein, come uomo di scienza sono favorevole al nucleare e lei no.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
E' una notizia interessante.
In base a quello che c'è scritto nell'articolo, penso che saranno necessari diversi anni per arrivare a sviluppare batterie abbastanza potenti per le auto o per altri mezzi stradali e senza considerare altro tempo che é altrettanto necessario e che probabilmente sarà focalizzato sui test e sulla sicurezza delle stesse.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
"Piano Italia" non è scritto in maniera corretta. In realtà volevano dire "Piano, Italia!" nel senso di non andare troppo veloce con la produzione di autovetture ("rallentiamo ancora un'altro po'"...)
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Appunto quello che dicevo, quello è un banale RTG da 100 microwatt, che non accenderebbe nemmeno un LED piccolo. Le auto hanno motori da centinaia di kW, il solo decadimento non può fare assolutamente nemmeno 4 ordini di grandezza in meno di quella potenza, serve un piccolo reattore a fissione. Auguri.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.