Tesla ha documentato attraverso un video la consegna completamente autonoma di una nuova Model Y, che ha percorso circa 24 chilometri dalla fabbrica Giga Texas fino all'abitazione del proprietario ad Austin, senza alcun conducente a bordo. Questo evento rappresenta un'evoluzione naturale del servizio Robotaxi lanciato dalla compagnia appena una settimana prima nella capitale texana.
Il percorso documentato nei due video rilasciati dall'azienda - uno accelerato e uno in tempo reale - mostra il veicolo elettrico mentre naviga autonomamente dalle strutture produttive vicino all'aeroporto di Austin fino a un complesso residenziale su South Lamar Boulevard. La Model Y ha scelto un tragitto alternativo rispetto al percorso diretto, utilizzando l'Interstate 35 mantenendosi sotto i 90 km/h, per poi uscire su Woodward Street e attraversare South Congress Avenue, la stessa zona dove i Robotaxi Tesla operano da diversi giorni.
Elon Musk, amministratore delegato di Tesla, ha commentato l'evento con un laconico "Kapow" sul suo profilo X, precisando venerdì che nessun controllo remoto è stato utilizzato e che l'automobile ha completato l'intero viaggio in completa autonomia. Questa affermazione solleva però interrogativi significativi sulla natura tecnica dell'operazione e sulle sue implicazioni future per il settore.
Durante il processo di consegna, la Model Y utilizzava il software Robotaxi, che è stato successivamente sostituito con il sistema standard Full Self-Driving (Supervised) disponibile sui veicoli Tesla destinati ai consumatori. È importante sottolineare che nessuna Tesla attualmente in commercio è capace di una guida completamente autonoma, e sia il sistema FSD che l'Autopilot richiedono supervisione umana e prontezza di intervento in caso di emergenza.
Il video mostra la vettura mentre naviga con successo attraverso autostrade, uscite, pedoni, varie strade cittadine e l'ingresso nel complesso residenziale, tutto durante una giornata soleggiata e con condizioni meteorologiche ottimali ad Austin. La dimostrazione ha suscitato reazioni entusiastiche tra i sostenitori di Tesla sui social media, con alcuni utenti che l'hanno definita una rivelazione e una giustificazione del pivot tecnologico dell'azienda verso i veicoli autonomi.
Tuttavia, rimane da chiarire se questo rappresenti una dimostrazione tecnica isolata o l'inizio di un sistema di consegna che verrà utilizzato regolarmente vicino agli stabilimenti Tesla. L'azienda, che produce veicoli ad Austin e a Fremont, California, ha precedenti controversi in materia di dimostrazioni di guida autonoma, incluso il video "Paint It Black" di circa un decennio fa, successivamente rivelato essere stato messo in scena.
Nonostante l'evoluzione della tecnologia di guida autonoma di Tesla, permangono numerose domande aperte riguardo al servizio FSD e ai Robotaxi. Non è chiaro cosa potrebbe accadere se un Tesla guidato dal sistema FSD dovesse guastarsi o malfunzionare durante il percorso, se sarebbe necessario un intervento remoto o se Tesla dovrebbe inviare un conducente umano per recuperare il veicolo, analogamente ai monitor di sicurezza attualmente utilizzati sui sedili passeggeri dei Robotaxi.
Altrettanto incerte sono le specifiche del raggio operativo di consegna dalla fabbrica e le prestazioni del sistema in condizioni meteorologiche avverse, considerando che i sistemi di autonomia Tesla si basano su telecamere e intelligenza artificiale piuttosto che su LIDAR o altri sensori. Inoltre, la conformità di tali consegne con le normative locali e potenzialmente federali rimane da definire, così come le procedure in caso di collisioni o altri incidenti.
Il servizio Robotaxi di Tesla opera attualmente con un parco di 10-20 Model Y in un'area geo-delimitata del sud di Austin, accessibile solo su invito. Il lancio ha già registrato diversi inconvenienti, incluse frenate di emergenza inspiegabili e una preoccupante svolta a sinistra interrotta. Questi episodi sottolineano le sfide ancora presenti nella comunicazione tra veicoli autonomi e altri conducenti o personale di emergenza, un aspetto critico per l'adozione su larga scala di questa tecnologia.