Mercedes-AMG CLA 45 S 2024, cosa mi piace cosa no | La mia prova

Potente, sicura e confortevole: ecco in tre parole Mercedes CLA AMG 45 S, una station wagon da oltre 420 cavalli.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

CLA AMG 45 S, nella sua versione station wagon, è probabilmente il sogno di ogni padre di famiglia, che per esigenze ha dovuto rinunciare alla due posti secca ma non ha voluto fare a meno del piacere di guida. 421 cavalli, 500 nm di coppia, trazione integrale e uno spunto 0-100 in 4.1 secondi. Dopo aver passato due - bellissime - settimane in compagnia di questo missile, vediamo cosa mi è piaciuto e cosa, invece, mi è piaciuto meno di questa Mercedes.

Cosa mi piace

Ovviamente non posso che iniziare dal punto forte, la motorizzazione. Un 2 litri a benzina dalla massima potenza di 421 cavalli, che vengono scaricati sulla strada con aggressività ma anche sicurezza. Non c’è molto da aggiungere, la potenza è tanta e più che sufficiente in qualsiasi caso, anche se vorrete portare la vostra CLA a fare un giro in un circuito. L’erogazione è continua, sia a bassa che alta velocità, anche se non posso assicurare che sia omogenea fino alla massima velocità, dato che per ovvi motivi mi sono limitato a quello che permette di fare un test drive su strade cittadine.

Ottimo anche il cambio automatico a otto rapporti quanto a precisione e velocità di cambiata, che rende molto divertente l’uso dei paddle a volante. Il mix di erogazione della potenza, cambio e telaio restituiscono una sensazione di guida molto appagante. L’auto è sempre stabile, anche in curva, con un assetto solido ma mai così duro da rendere i viaggi tranquilli poco confortevoli. Probabilmente anche gli ammortizzatori fanno bene il loro lavoro, e il risultato è che anche a bassa velocità si apprezzano curve e rotonde dove s’imposta l’inserimento con il volante bello fermo e l’auto non si sposta di una virgola dalla sua traiettoria. Se vi piace la guida pulita, vi piacerà il modo in cui CLA AMG 45 S risponde. Vi comunica costantemente e con precisione la strada, anche quando decidete di premere un po’ più a fondo l’acceleratore. In tutto il tempo della prova, anche quando mi sono regalato quel filo di divertimento in più, non ho mai, e dico mai, avuto la sensazione di non sapere quello che l’auto stesse facendo, e questo è sicuramente un grande punto a favore della maneggevolezza e piacere di guida. 

Comodo e anche bello da vedere il selettore delle modalità di guida a volante. Sono abituato a cambiare spesso la modalità di guida mentre sono al volante, e questo selettore funziona estremamente bene, è preciso, bello da girare, facile da impugnare, e anche la grafica del piccolo schermo è accattivante. La risposta del motore con il cambio di parametri è immediata, anche per questo è piacevole, ad esempio, passare dalla modalità di guida normale a quella sportiva per un sorpasso. Non che serva, sia chiaro, ma le automobili come la CLA AMG 45 S devono essere divertenti da guidare, e questo elemento aggiunge un livello di godimento in più.

In base alla modalità cambia non solo la potenza ma anche il modo in cui l’elettronica interviene, nonché il rumore. In modalità Sport+ sembra che si aprano le valvole degli scarichi, anche se il rumore è stato un motivo di dibattito con alcuni colleghi. Personalmente non mi dispiace, anche se non è totalmente reale, è cupo, scoppietta nei cambi, quindi offre quello che serve a chi cerca un’auto sportiva come complemento alla guida.

Interessante anche il secondo selettore che permette invece di agire sulla dinamica di guida, cioè sul raggio di sterzata, il bilanciamento del veicolo, quanto l’elettronica debba lasciare pattinare o meno gli penumatici, in breve cambia il modo in cui risponde l’auto, dalla massima agilità a una guida più morbida. C’è da dire che anche in modalità Basic, CLA AMG 45 S non sarà mai un’auto classica dall’assetto morbido, ma avrete sempre la sensazione di guidare un’auto sportiva.

Ma quando scegliete un percorso con tante curve, selezionare una dinamica più precisa fa la differenza, e si sente. In base alla modalità di guida viene impostata anche una dinamica più o meno sportiva, ma potreste apprezzare una dinamica più agile anche senza una risposta super aggressiva del motore. Insomma, torniamo ancora una volta alla piacevolezza di guida, resa ottima anche da queste caratteristiche.

Un punto a favore anche per gli interni, comodi, con tanto spazio per entrare, sedersi e sfruttare le tante regolazioni del sedile per trovare la posizione di guida perfetta. Spaziosa anche per il passeggero, o i passeggeri seduti sul sedile posteriore. La super-sportività non porta a viaggiare scomodi, o dover fare fatica per entrare e uscire dall’abitacolo; è sempre un CLA e porta con sé tutte le comodità degli interni e i comfort.

Gli altri elementi che solitamente citavo per primi in una prova, come l’ottimo sistema di infotainment MBUX compatibile anche con Apple e Android, gli schermi digitali, l’illuminazione e la personalizzazione delle informazioni, qui li lascio in secondo piano perché credo che chi è interessato a un’auto del genere, chiaramente non metterà la compatibilità con Carplay al primo posto. Sarà però felice di sapere che, come per le altre Mercedes, qui c’è tutto quello che di buono si può trovare sul CLA “base”.

Non ho ancora citato l’estetica, un fattore soggettivo che lascio giudicare a voi dalle foto che trovate in questa pagina. 

Cosa non mi piace

Anche se l’esperienza di guida probabilmente metterà in secondo piano i difetti di questa CLA, cito ugualmente alcuni punti su cui riflettere. Nonostante abbiamo a che fare con una station wagon, non aspettatevi una capacità di carico da record, anche se per una sportiva di questo genere è decisamente ampio.

Forse per un modello AMG dal prezzo di partenza di 83mila euro mi sarei aspettato qualcosa di più dagli interni. Non sono male, pelle e alcantara, ma forse manca quel dettaglio che possa comunicare di essere a bordo di una versione speciale, che tuttavia è speciale “solo” nella parte motoristica e di telaio, mentre il resto non è così differente dalle altre. 

I consumi chiaramente non possono essere tra i punti positivi, andando piano riuscirete a fare i circa 9 chilometri al litro, forse 10 in un lungo viaggio in autostrada, mentre in città con accelerazioni tutt’altro che contenute vi assesterete attorno ai 7 chilometri al litro. Non è una tragedia per un motore di questo tipo, ma sarebbe stato bello vedere consumi più contenuti con una modalità di marcia tranquilla sfiorando l’acceleratore.

Un punto in meno invece per gli ADAS che, ancora una volta, sono troppo cauti. Il sistema anti collisione “vede” pericoli che non ci sono, ad esempio più di una volta entrando in rotonda è intervenuto perché ha valutato che potesse esserci un possibile tamponamento con un’auto che stava percorrendo la rotonda e girando in una strada a sinistra, tagliando quindi la corsia opposta, ha inchiodato anzitempo prima che riuscissi ad arrivare in sicurezza alla mezzeria per poi lasciare passare le auto che stavano arrivano. Anche i sensori di parcheggio rilevano auto o ostacoli molto distanti e il riconoscimento di corsia si fa ancora ingannare dalle strisce delle corsie di pre selezione. 

Chi dovrebbe acquistarla?

Chi è alla ricerca di un’auto super-divertente da guidare, con un motore potente, una dinamica di guida fantastica, ma che allo stesso tempo ha bisogno di un’auto con cui portare a spasso la famiglia e un bagagliaio abbastanza spazioso.

Le competitor più dirette sono le berline teutoniche di casa Audi e BMW, naturalmente delle divisioni RS e M, anche se al momento non esiste un modello con il medesimo form factor (e capacità di stivaggio); la più vicina è sicuramente Audi RS3 Sportback, anche se le dimensioni non sono esattamente le stesse.