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a cura di Dario D'Elia

EIB, la banca dell'Unione Europea, grazie al piano di finanziamenti dedicati all'innovazione, ha sovvenzionato con 52,5 milioni di euro la svedese Northvolt per realizzare il più importante progetto comunitario dedicato alle batterie per veicoli elettrici e non solo.

A Skellefteå, nel nord-est della Svezia, sorgerà un impianto specializzato in batterie agli ioni di litio che impiegherà circa 2500 addetti. I lavori inizieranno nel 2018, poi vi sarà una fase di test con partner industriali (BB, Vestas e Scania) durante il 2019 e infine nel 2020 partirà la produzione in grande scala - che dal 2023 dovrebbe arrivare a 32 gigawatt ora annuali. Senza contare l'impianto dimostrativo di Västerås, nei pressi di Stoccolma.

northvolt

L'obiettivo non è solo quello di presidiare un mercato emergente ma anche di incrementare efficienza, densità e potenza delle batterie. Il tutto riciclando anche quelle esauste e riducendo l'impiego del cobalto.

L'AD dell'azienda, Peter Carlsson, dopo una lunga esperienza professionale negli Stati Uniti ha deciso di ritornare in Svezia per sfruttarne i vantaggi ambientali. Nello specifico la disponibilità di grafite e nichel, il costo ridotto dell'energia idroelettrica e la presenza di porti all'avanguardia per l'esportazione.

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"Le batterie sono un componente strategico per la competitività europea e per conquistare un nuovo mercato comunitario che a partire dal 2025 varrà 250 miliardi di euro l'anno, abbiamo bisogno di agire in fretta", ha commentato il Commissario responsabile per l'energia  Maroš Šefčovič. Da ricordare infatti che nel 2014 si è stimato che il contributo del mercato industriale UE al settore delle batterie non è andato oltre il 2%; dominano i fornitori cinesi, giapponesi e sudcoreani.

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"L'immagazzinamento di energia rinnovabile è la chiave per una società a neutralità climatica, e le batterie sono la chiave per ottenerla", ha dichiarato Carlsoon. "Sto provando a dimostrare all'Europa che l'energia senza carbonio può essere immagazzinata meglio e distribuita con una maggiore efficienza e costi più bassi, e resa anche più sostenibile".