Parcheggi l'auto e la trovi danneggiata, è successo a 16 milioni di italiani

Un recente report rivela che 16 milioni di automobilisti italiani hanno subito danni alle loro auto parcheggiate in strada

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a cura di Andrea Maiellano

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Un recente report rivela che 16 milioni di automobilisti italiani hanno subito danni alle loro auto parcheggiate in strada, generando un costo complessivo di 13 miliardi di euro, ovvero il 7% delle spese assicurative nel paese.

Secondo quanto riportato da un noto portale italiano, il 70% dei danni è causato da urti da parte di altri veicoli, mentre circa il 27% è dovuto a degli atti vandalici. Questo fenomeno ha spinto molte officine a offrire sconti sulle riparazioni, specialmente quando si tratta di danni che possono mettere a rischio la sicurezza dei conducenti.

Il presidente di Fercarrozzieri, Daniele Galli, ha dichiarato che le officine stanno prendendo in considerazione una scontistica sui prezzi delle riparazioni per affrontare questa situazione oramai insostenibile.

Galli ha spiegato che ciò comporterebbe un sacrificio sulla manodopera, con uno sconto del 10%, per aiutare gli automobilisti che affrontano danni critici come la rottura di parti meccaniche o degli specchietti retrovisori.

Tuttavia, Galli ha sottolineato che i costi dei ricambi sono aumentati fino al 50% rispetto al 2020, mentre la manodopera è aumentata solamente del 10% nell'ultimo triennio a causa dei rincari energetici.

Il report ha anche rivelato che 3 milioni di italiani hanno ammesso di aver causato danni ad altre auto in sosta, con il 70,2% di loro che ha atteso il proprietario o lasciato un biglietto dopo l'incidente, mentre il 22,1% è andato via senza fornire alcun riferimento.

Inoltre, la metà degli automobilisti non dispone di una polizza che li tuteli da questo tipo di danno, il che comporta una spesa aggiuntiva che può arrivare a toccare i 500 euro, almeno secondo i dati forniti dall'Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici).

Le differenze territoriali sono anche evidenti, con una media di danni più elevata nel Nord Italia rispetto al Sud e alle Isole. Queste differenze sono attribuite al costo della vita, all'anzianità dei veicoli e alla presenza di officine più piccole che possono offrire tariffe più convenienti.

Inoltre, il report ha rilevato che quasi la metà degli automobilisti (42,9%) ha deciso di non riparare l'auto danneggiata, aumentando ulteriormente il costo complessivo di questo problema per gli automobilisti italiani.

In conclusione, l'aumento dei danni alle auto in sosta ha spinto le officine ad abbassare i costi delle riparazioni per aiutare gli automobilisti a fronteggiare questa situazione costosa e stressante. Tuttavia, l'incremento dei costi dei ricambi rappresenta ancora una sfida significativa per il settore delle riparazioni automobilistiche.