Presentata al MWC19 SEAT Minimó, concept elettrica urbana e innovativa

Durante il MWC Barcelona, fiera dedicata alla tecnologia e all'innovazione, SEAT ha svelato una nuova concept car dedicata alla mobilità urbana, la Minimó.

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a cura di Simone Lelli

Durante il MWC Barcelona (conosciuto ai più come Mobile World Congress), fiera dedicata alla tecnologia e all'innovazione, SEAT ha svelato una nuova concept car dedicata alla mobilità urbana, la Minimó. I tre obiettivi che il quadriciclo elettronico punta a raggiungere sono il permettere l'ingresso in città (grazie alle emissioni zero), facilitare il parcheggio e la circolazione in zone trafficate. La vera novità esteriore del quadriciclo è la fusione dei vantaggi dei motocicli alla comodità e sicurezza di un'auto, trovando un punto di incontro tra le due realtà. Luca de Meo, Presidente di SEAT, ha detto per l'occasione:

Il settore si sta adeguando all’evoluzione del trasporto personale dei clienti. La risposta di SEAT a queste sfide è Minimó, una visione del nostro primo prodotto progettato per un obiettivo specifico. Coniuga le tecnologie per la guida autonoma e sistemi di propulsione elettrica; è il futuro della mobilità urbana.

Il sistema di propulsione del quadriciclo è elettrico e ha zero emissioni, e coniuga la risoluzione ai limiti di accesso nelle città più trafficate (a causa delle normative sull'emissione) con una ricarica rapida ed efficace. Ad aggiungere ulteriore comodità per quanto riguarda la ricarica, ci pensano i pacchi batteria sostituibili, capaci di rendere il tutto ancora più pratico (sia per i privati cittadini che per le agenzie di car sharing).

Il quadriciclo è lungo 2,5 metri e largo 1,24 metri, e può portare al suo interno un conducente e un passeggero. La Minimó ingombra soltanto 3,1 m² (più della metà dello spazio di una city car, circa 7,2 m²). La guida è pratica e comoda, grazie a delle ruote scoperte da 17", ad una posizione di seduta rialzata e allo spazio interno.

Anteriormente trova spazio un singolo faro (visto su motocicli e tricicli), mentre posteriormente la forma prende spunto dall'aeronautica, adottando una forma più standard ma allo stesso tempo pratica. Altra particolarità si trova negli sportelli: quello a sinistra, per il conducente, punta ad uno spazio trasparente maggiore, per rendere piacevole anche la vista del passeggero, mentre quello destro favorisce l'entrata e l'uscita di quest'ultimo. L'apertura infine è facilitata dal fatto che sono incernierate, e quindi facili da aprire anche negli spazi più stretti. Alejandro Mesonero-Romanos, Responsabile del Design di SEAT, afferma:

Il design del Minimó esprime la nostra idea di mobilità urbana: efficienza, alta qualità e riduzione dei costi, uniti a una grande vitalità. Il Minimó ci permette di dimostrare che nel campo dei veicoli elettrici e condivisi c’è spazio anche per lo stile e il divertimento. Perché ora, più che mai, il design conta moltissimo.

Il pacco batteria permette un'autonomia di 100 km, ma la sua sostituzione rapida i tempi di ricarica si riducono notevolmente, rendendo accessibile il quadriciclo in qualunque momento. Anche il processo di sostituzione è veloce, poiché la batteria è situata sotto al pianale del veicolo, all'interno di un telaio apposito.

Tornando a parlare di interni, la SEAT Minimó presenta una vista a 360 gradi, una soluzione di allestimento poco ortodossa ma davvero innovativa e perfetta per ottimizzare gli spazi, ridotti ma allo stesso tempo comodi. La distanza dal centro di gravità del guidatore e del passeggero è identica a quella sulla SEAT Mii, mentre la distanza tra passeggero e porta è maggiore di quella della Ibiza. I materiali interni sono lisci, morbidi e sfruttano delle linee ondulate per dare una sensazione di stile moderno.

Naturalmente sono state prese scelte coraggiose e avveniristiche per far funzionare il concept: il sedile posteriore è ben diverso dai classici sedili delle auto, mentre tutta la sicurezza data da un'auto classica rimane la stessa grazie ai materiali solidi e affidabili.

Tecnologicamente parlando il quadriciclo presenta tutte le moderne soluzioni di connettività, avendo anche disponibile un display digitale centrale, la compatibilità con Android Auto e una porta USB. Futuri sviluppi saranno inoltre implementabili nella SEAT Minimó, preparando anche la strada verso il livello 4 delle tecnologie autonome (tra cui la possibilità che il veicolo vada a prendere il conducente).

Per rivederla dovremo aspettare qualche settimana, poiché la SEAT Minimó arriverà anche al Salone di Ginevra nei primi giorni di marzo.