Prova, Jaguar F-PACE P400e plug-in: l'elegante SUV diventa più ecologico

Introdotta per la prima volta nel 2015, Jaguar F-PACE si rinnova con una serie di modifiche interessanti tra cui un nuovo propulsore ibrido quattro cilindri in grado di erogare oltre 400 cavalli di potenza.

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a cura di Federico Vecchio

Il marchio inglese Jaguar ha lanciato nel 2015 il suo celebre SUV F-PACE che in questa versione 2022 ha ricevuto numerosi aggiornamenti tecnici e funzionali portandolo immediatamente al passo con i tempi ed ampliando ulteriormente l’offerta di motorizzazioni disponibili.
Jaguar si è sempre contraddistinta per l’elevato grado di qualità e di eleganza che riesce a far percepire agli occupanti senza però perdere di vista la sportività anche se quest’ultima è spesso messa alla prova quando si parla di SUV; non è il caso con F-PACE, infatti la stessa cura che è stata riservata per renderla confortevole ed insonorizzata è anche stata impiegata per non privarla delle classiche velleità sportiveggianti per cui il marchio inglese è sempre stato noto.

Le dimensioni sono un aspetto chiave quando si è alla ricerca della vettura adatta ed i tecnici Jaguar hanno deciso di non rinunciare allo spazio interno ed al comfort di carico rendendola lunga 475 cm, alta 166 cm e larga 194 cm, il tutto condito da un baule da 700 litri in configurazione  standard che però diminuiscono quando si sceglie la variante plug-in hybrid come quella da noi provata.

All’interno dell’abitacolo troviamo solo materiali di ottima qualità ed assemblaggi a dir poco perfetti, infatti pur avendola utilizzata spesso in modalità full electric non abbiamo mai percepito alcuno scricchiolio, nemmeno sul tanto temuto pavé milanese.Una novità di quest’ultimo restyling interessa la parte infotainment, decisamente migliorata e dove ora troneggia al centro della plancia il nuovo sistema PIVI Pro che garantisce fluidità senza pari e semplicità di utilizzo ai vertici della categoria. Tramite questo schermo da 11,4"  si controllano la maggior parte delle funzioni dell’auto, le restanti sono accessibili tramite i comandi sul volante oppure alcuni tasti posti affianco alla leva del cambio.

Per il restyling 2022 Jaguar presenta a listino motorizzazioni per tutti i gusti, si parte infatti dai diesel con il  mild hybrid da 165 cv ed il mild hybrid da 300 cv per poi passare alle alternative benzina con il quattro cilindri da 250 cv, il sei cilindri da 400 cv, il plug-in da 400 cv e il top di gamma che è F-PACE SVR con motore V8 da 551 cv.

La versione da noi testata è la P400e, un nuovo motore introdotto da Jaguar che abbina un 2.0 turbo benzina a quattrolicindri ad un motore elettrico con batteria da 17,1 kWh, il tutto porta la potenza complessiva a 404 cv e permette a questo enorme SUV da 2100 kg di raggiungere i 100 kmh in circa 6 secondi; nella nostra prova abbiamo provato ad utilizzarla come da manuale, ovvero caricandola ogni sera e riuscendo ad avere la parte elettrica pienamente carica ogni mattina.

Questo ci ha permesso di apprezzare a fondo la tecnologia plug-in che permette di percorrere circa 40 km effettivi senza mai utilizzare il motore termico; avendola testata prevalentemente in una città come Milano abbiamo molto apprezzato la possibilità di muoversi in totale silenzio e senza consumare carburante, il motore infatti è stato spento anche per giorni durante i nostri test, semplicemente selezionando la modalità EV.

Una nota stonata è il rimbombo che viene percepito all’interno dell’abitacolo quando si passa su percorsi sconnessi a velocità sostenute, sopratutto in modalità EV dove non sentiamo il rumore del motore stesso.Nei nostri 1300 km percorsi abbiamo ovviamente provato ogni tipo di situazione tra cui extraurbana ed autostradale ed abbiamo molto apprezzato poter scegliere in autonomia se usare il solo motore termico (modalità SAVE) , il solo motore elettrico (modalità EV) oppure lasciare il controllo all’automobile in modalità hybrid.

Il peso del pacco batterie si fa sentire ma le sospensioni sono state tarate per mitigare al minimo l’effetto, nei cambi di direzione rapidi è però chiaro che si è di fronte ad un mezzo decisamente massiccio ma il comfort e l’insonorizzazione rendono questo aspetto decisamente secondario per il cliente che sceglierà questa motorizzazione.

I consumi reali di questa vettura sono di circa 11.5 km/l di media, che diventano 9 km/l in città e 11 km/l in autostrada mentre in extraurbano si toccano anche i 13 km/l. A livello di ricarica, F-PACE è dotata di connettore CCS2 che permette una rapida carica da 0 a 80% in circa 30 minuti anche se nella maggior parte delle situazioni - come la ricarica domestica - verrà usato il classico e più lento Tipo 2. La posizione della presa di ricarica è direttamente opposta a quella del serbatoio e permette così di non rovinare la linea della vettura e di potersi facilmente posizionare in retromarcia il più vicini possibili alla colonnina; questo è permesso anche grazie ai sofisticati sistemi di telecamere presenti sul veicolo che garantiscono un posizionamento millimetrico dell’auto anche in condizioni difficili; in questo contesto il DNA Land Rover si fa sentire e sono presenti le classiche visuali ritrovate su tutta la gamma del marchio britannico.