Tesla Model 3: ecco come pagarla 18mila euro in meno

Partono ufficialmente i nuovi incentivi statali e regionali che, in alcune occasioni, permettono di ridurre il prezzo di listino per un massimo di 18mila euro: uno sconto non indifferente.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

A partire dalla giornata di ieri, lunedì 1° marzo, entrano in vigore le nuove agevolazioni cumulabili dedicate all’ecobonus statale e quindi all’acquisto di una nuova auto a basso impatto ambientale. I fondi a disposizione ammontano a 36 milioni di euro complessivi divisi equamente (18 milioni di euro) per ognuno dei due anni in cui sono in vigore. Come accaduto in precedenza, anche in questa occasione i contributi regionali sono cumulabili con quelli statali, pertanto è possibile raggiungere la soglia massima di 18mila euro.

Per richiedere il nuovo pacchetto di aiuti, i residenti della regione devono registrarsi sull’apposita piattaforma con le credenziali Spid e fare domanda, apponendo una marca da bollo da 16 euro che può essere pagata anche in via telematica. Conclusa la procedura e ottenuta la domanda di incentivo, sarà possibile recarsi in uno dei concessionari abilitati ed effettuare l’acquisto. Ricordiamo che alcuni concessionari applicano il contributo sul prezzo finale pubblicizzato pertanto consigliamo sempre di verificare in anticipo le modalità di erogazione.

Come per l’ecobonus statale, anche l’incentivo regionale lombardo prevede delle fasce in base alle emissioni. Più in dettaglio:

Auto a zero emissioni

  • 8.000 euro per auto a zero emissioni (elettriche o a idrogeno) con rottamazione.
  • 4.000 euro per auto a zero emissioni (elettriche o a idrogeno) senza rottamazione.

Auto con emissioni di CO2 comprese tra 1 e 60 g/km

  • 5.000 euro per auto Euro 6D a benzina, Gpl o metano, anche ibride
  • 4.000 euro per auto Euro 6D Temp benzina, Gpl o metano, anche ibride
  • 4.000 euro per auto Euro 6D diesel, anche ibride

Auto con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 110 g/km

  • 4.000 euro per auto Euro 6D a benzina, Gpl o metano, anche ibride
  • 3.000 euro per auto Euro 6D Temp benzina, Gpl o metano, anche ibride
  • 3.000 euro per auto Euro 6D diesel, anche ibride

Auto con emissioni di CO2 comprese tra 111 e 145 g/km

  • 3.000 euro per auto Euro 6D a benzina, Gpl o metano, anche ibride
  • 2.000 euro per auto Euro 6D Temp benzina, Gpl o metano, anche ibride
  • 2.000 euro per auto Euro 6D diesel, anche ibride

Con tutti gli incentivi, statale e regionale, è possibile abbattere notevolmente il costo di listino di numerose vetture; ad esempio la berlina compatta di Tesla, la Model 3, è acquistabile ad un prezzo scontato di ”appena” 30.530 euro, circa 18mila euro in meno del valore di listino. Analogamente la variante Performance da 60mila euro si riduce a, circa, 40mila euro.

Tesla non è l’unico costruttore a poter beneficiare di tali incentivi, gli amanti della piccola city-car Fiat 500e potranno sfruttare il nuovo pacchetto di aiuti in una misura del tutto similare; la versione più accessoriata e potente (La Prima 3+1 da 42 kWh), infatti, potrebbe arrivare a costare poco più di 20mila euro. In linea generale, i bonus sono applicabili a qualsiasi vettura a patto che non siano già stati conteggiati nel prezzo di listino indicato da alcuni produttori.