Con ben 475.193 unità consegnate negli Stati Uniti solo lo scorso anno, il RAV4 non rappresenta semplicemente un modello nella gamma del costruttore giapponese, ma un vero pilastro economico sul quale si regge buona parte delle strategie aziendali. Il predominio commerciale del crossover, che ha registrato un incremento del 9,3% rispetto all'anno precedente nonostante l'età avanzata del progetto, impone ai progettisti un approccio cauto ma deciso nel ridefinire un prodotto che da otto anni consecutivi mantiene lo scettro di SUV più venduto del mondo.
Sebbene Toyota non abbia esplicitamente confermato che si tratti della nuova generazione del RAV4, le immagini teaser diffuse recentemente sembrano corrispondere a un prototipo avvistato all'inizio dell'anno a Detroit. Quel veicolo mascherato mostrava già carrozzeria e gruppi ottici apparentemente definitivi, segnali che tipicamente preannunciano un debutto imminente. La data è ora ufficiale: il 20 maggio conosceremo finalmente tutti i dettagli del nuovo modello.
Le riprese aeree nei teaser mettono in evidenza la versatilità del veicolo, mostrandolo in diversi contesti: dai paesaggi invernali alle strade tortuose, fino agli scenari suburbani che richiamano il classico utilizzo familiare. Le informazioni trapelate dagli avvistamenti suggeriscono un veicolo leggermente più grande rispetto all'attuale, con una silhouette più verticale che potrebbe tradursi in maggiore spazio per la testa e capacità di carico superiore.
Il design sembra evolversi verso linee più pulite e un profilo più squadrato, con un finestrino posteriore più ampio e fari a forma di C che richiamano il più recente linguaggio stilistico del marchio. L'equilibrio tra innovazione e continuità sarà fondamentale per non alienare la fedeltà dei clienti affezionati, pur attirando nuovi acquirenti in un segmento sempre più competitivo.
Secondo quanto riportato, Toyota intenderebbe mantenere la produzione del RAV4 negli Stati Uniti per evitare i dazi dell'era Trump. Reuters suggerisce che la produzione potrebbe continuare presso lo stabilimento Toyota Motor Manufacturing Kentucky (TMMK), anche se in questo caso la nuova generazione non entrerebbe in produzione prima del 2027.
Nonostante queste tempistiche produttive, con il debutto ufficiale fissato per la prossima settimana, il RAV4 ridisegnato potrebbe arrivare sul mercato americano già come modello 2026. Sul fronte delle motorizzazioni, le versioni ibride e plug-in hybrid (preparate una wallbox) sono date per certe, ma resta da vedere se Toyota abbandonerà la variante base a benzina, venduta nei soli Stati Uniti.
Sebbene il RAV4 possa non rappresentare l'auto più emozionante nella gamma Toyota, il suo enorme successo commerciale finanzia progetti appassionanti come GR86 e GR Corolla. I profitti generati da questo SUV consentono al costruttore di mantenere viva la tradizione sportiva del marchio, alimentando anche le speranze di un ritorno della Celica o la promessa di continuare l'eredità della Supra oltre l'attuale generazione sviluppata con BMW. Un contributo fondamentale che dovrebbe far apprezzare il RAV4 anche agli appassionati di auto sportive.