Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di No, il disaster recovery non basta più alla tua azienda No, il disaster recovery non basta più alla tua azienda...
Immagine di Sanità sotto attacco: cyber crimini in aumento nel 2025 Sanità sotto attacco: cyber crimini in aumento nel 2025...

5G: la possibile quinta rivoluzione industriale

Mimmo Zappi, Sales Director Enterprise e Country Manager Italy in Colt, ci illustra quelle che sono le grandi potenzialità del 5G.

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Giacomo Todeschini

a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Pubblicato il 28/07/2020 alle 09:41

Uno degli argomenti tecnologici più scottanti dell’ultimo periodo è sicuramente il 5G: ma quali sono le vere potenzialità di questa tecnologia? Ne abbiamo parlato, in Social Video Marketing e Imprenditori in Video, con Mimmo Zappi, Sales Director Enterprise e Country Manager Italy in Colt, provider di connettività e cloud services b2b.

Guarda su

Mimmo Zappi fa parte di Colt dal 2001 e ha portato avanti la sua carriera con ruoli di crescente responsabilità, come Sales Manger, General Manager per l’Enterprise Business, Vice President per i Vertical Media a livello europeo e Vice President per le strategie e i servizi professionali nella Business Unit Network Services.

Ti potrebbe interessare anche

youtube play
Guarda su youtube logo

Grazie alla sua grande esperienza, Mimmo Zappi ci ha quindi illustrato le grandi potenzialità del 5G, soffermandosi anche sulla situazione italiana per quanto riguarda le connessioni e gli approcci innovativi di Colt al settore.

Connessione On Demand

Se fino a qualche tempo fa le telecomunicazioni erano viste come una semplice commodity, il lockdown degli ultimi mesi ne ha invece sottolineato l’importanza, denotandone l’abilità di costituire un vero e proprio vantaggio competitivo.

Ora come non mai avere delle soluzioni di livello, scalabili all’esigenza, può fare la differenza con la concorrenza e garantire il successo delle proprie strategie. Anche la campagna più studiata e bella del mondo, senza un giusto supporto sotto tale aspetto, può infatti fallire.

Colt ha cercato di venire incontro alle aziende e al loro bisogno di versatilità e sicurezza con Colt IQ Network, un servizio On Demand che permette di variare la banda a disposizione a proprio piacimento.

Con tale innovativo sistema, per ora riservato esclusivamente all’utenza business, Colt riesce a consentire ai propri clienti di gestire al meglio le situazioni di picco nel minor tempo possibile, non richiedendo tempi di setup per variare la larghezza di banda.

social-video-marketing-105228.jpg

Il tutto grazie alla virtualizzazione e softwarizzazione della rete che ha reso possibili questi innovativi servizi On Demand in grado di dare un vantaggio non indifferente alle varie aziende che ne fanno uso.

Per garantire questi servizi Colt, come raccontato da Mimmo Zappi a Manabe Repici durante Imprenditori in Video, possiede infrastrutture proprietarie nelle principali 50 città europee, con più di 29mila edifici aziendali e più di 900 datacenter ed esse collegati.

Italia: la strada è giusta, ma c’è molto da fare

La capacità di offrire questi servizi è purtroppo in parte ostacolata in Italia dalla situazione attuale, dove il digital divide è da sempre un annoso problema. Fortunatamente, secondo Mimmo Zappi, la situazione sta negli ultimi tempi cambiando.

L’Italia è infatti riuscita a garantire dati sopra la media europea per quanto riguarda la penetrazione sul territorio della connessione a 50 MB/s, restando però purtroppo indietro su quella a 100 MB/s.

Un altro problema in Italia, sotto tale punto di vista, è poi quello che nel nostro paese il mercato enterprise è molto frammentato geograficamente, dove negli altri stati europei si concentra invece principalmente solo in alcune zone. Ciò porta ovviamente a problemi nel dotare con efficacia tutte le aziende di una connessione prestante e valida.

Si intravedono quindi dei miglioramenti, ma la strada da percorrere è ancora lunga e necessita di maggiori investimenti, regole più precise e una burocratizzazione più snella.

5G: uno sguardo al futuro

Situazione che potrebbe ancora migliorare grazie al 5G, una tecnologia rivoluzionaria che Mimmo Zappi descrive come una potenziale quinta rivoluzione industriale.

Il 5G stravolgerà infatti non solo il modo di interagire tra umani, ma anche tra umani e macchine e tra macchine e macchine, aprendo quindi strade interessantissime in tantissimi ambiti, come ad esempio l’IoT.

Nonostante Colt non si occupi direttamente di mobile, il 5G ricoprirà un ruolo fondamentale anche nelle dinamiche della società, in quanto molti datacenter collegati all’infrastruttura di Colt saranno nel futuro la base delle cosiddette smart city.

5g-copertina-695.jpg

La grande velocità e la latenza ridotta del 5G porteranno infatti numerosi miglioramenti anche in tale ambito e renderanno più celeri ed immediate le comunicazioni tra client e server, aprendo nuove strade a tutta una serie di dispositivi.

Tale tempo di comunicazione sempre più ridotto permetterà infatti a tutti questi device, come ad esempio alle smart car a guida autonoma, di essere sempre più sicuri ed affidabili, potendo collegarsi ed interrogare a tempo record i propri server remoti.

Il 5G, inoltre, grazie alle frequenze utilizzate permetterà di coprire aree molto più grandi rispetto a quanto fatto dalle tecnologie passate e potrà quindi aprire la strada della trasformazione digitale anche ad aziende poste in luoghi remoti.

Le insidie del 5G

In questa nuova tecnologia sono però presenti anche diverse insidie, relative soprattutto alla gestione dei dati e alla relativa privacy. La maggiore velocità di trasmissione farà infatti circolare sempre più informazioni, anche sensibili, e sarà quindi necessario regolamentarne la diffusione.

Un altro aspetto su cui lo stato dovrà intervenire è poi quello relativo all’inquinamento, per evitare che vengano installate antenne in ogni dove. Le frequenze adottate dal 5G aiutano a prevenire tale problema, ma in ogni caso è necessaria una regolamentazione a riguardo. Un terzo aspetto è invece relativo alla necessità di dare libero accesso a tale tecnologia a tutti, impedendo così che sia un’opportunità di arricchirsi solo per pochi.

Come racconta Mimmo Zappi a Social Video Marketing non tutto è però in mano a imprese e Stato: serve infatti anche una cultura personale per sfruttare al meglio il 5G.

Un occhio di riguardo alla sicurezza, una buona e sicura gestione dei propri dati e la capacità di gestire i propri orari di lavoro in smartworking: questi sono solo alcuni degli aspetti su cui la formazione può intervenire, facendone comprendere l’importanza ai lavoratori.

Anche dinanzi al 5G la comunicazione prende quindi un ruolo fondamentale, per sensibilizzare e istruire, oltre che per sfruttare al massimo le potenzialità di una tecnologia dirompente.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    7 smartphone da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #2
    L'accusa dei concessionari: "le ricerche sulle EV sono di parte"
  • #3
    Xiaomi Smart Band 10, al nuovo prezzo ha ancora senso? | Recensione
  • #4
    Microsoft elimina la storica schermata blu, ecco cosa la sostituirà
  • #5
    Questo notebook ha una RTX 4070 e costa meno di 1000€ (se sei MW Club)
  • #6
    Anche Amazon nella rete del “NO IVA”: ecco gli affari nascosti
Articolo 1 di 5
Sanità sotto attacco: cyber crimini in aumento nel 2025
Clusit: nel 2024 registrati 471 cyber attacchi alla sanità (13% del totale globale), già 131 nel primo trimestre 2025. Cresce l'hacktivism (33%).
Immagine di Sanità sotto attacco: cyber crimini in aumento nel 2025
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
No, il disaster recovery non basta più alla tua azienda
Il caso Hoya insegna: 2 milioni di documenti compromessi e 10 milioni di riscatto nonostante vari piani di disaster recovery
Immagine di No, il disaster recovery non basta più alla tua azienda
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Realtà aumentata e realtà virtuale: tra trasformazione digitale e compliance
AR e VR migliorano formazione e sicurezza sul lavoro simulando rischi senza pericoli reali. Offrono vantaggi operativi ma richiedono attenzione a privacy e compliance normativa, in particolare con GDPR e AI Act.
Immagine di Realtà aumentata e realtà virtuale: tra trasformazione digitale e compliance
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Ecommerce: opportunità ed errori da evitare con l’analisi dati in Google Analytics
Per chi si occupa di commercio online è fondamentale evitare gli errori che compromettono la qualità delle informazioni.
Immagine di Ecommerce: opportunità ed errori da evitare con l’analisi dati in Google Analytics
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Più grande è, meglio è? Sfatiamo il mito delle dimensioni dei modelli linguistici
I modelli più efficaci per le imprese sono quelli in grado di offrire competenze precise e adattate alle esigenze di ciascun settore
Immagine di Più grande è, meglio è? Sfatiamo il mito delle dimensioni dei modelli linguistici
Leggi questo articolo
Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.