Akamai porta il cloud sull'edge con Gecko

Akamai ha presentato Gecko, un progetto che porta le capacità di cloud computing anche sulla rete edge per avvicinare i carichi di lavoro ai clienti finali.

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a cura di Marina Londei

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Akamai, fornitore di servizi cloud edge e distribuiti, ha annunciato il progetto Gecko (Generalized Edge Compute), una serie di funzionalità di cloud computing che verranno implementate nella sua rete edge.

Il progetto si inserisce in una strategia pluriennale dell'azienda che mira a rendere la sua piattaforma una soluzione leader nei contesti multicloud aziendali. Gecko è un passo importante verso un nuovo tipo di cloud progettato per soddisfare le esigenze delle applicazioni moderne: bassa latenza, performance elevate e scalabilità globale.

Gecko è nato per implementare il computing generalizzato sulla rete edge di Akamai e sfruttare le funzionalità di strumenti e processi disponibili per fornire esperienze coerenti a tutti i livelli di computing. Il progetto sposta la computazione tradizionale sull'edge per offrire tutta la potenza necessaria anche a data center difficili da raggiungere, in modo che le organizzazioni riescano ad avvicinare i carichi di lavoro ai propri utenti. 

Portando il cloud computing in aree difficili da raggiungere, gli sviluppatori non dovranno più sviluppare progetti separati per il cloud e l'edge: Gecko fa convergere la potenza del cloud computing all'edge, garantendo nuove opportunità di innovazione a ogni livello. 

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"Gecko è il progetto più interessante che verrà realizzato nel cloud nel prossimo decennio" ha affermato Tom Leighton, Co-Founder e CEO di Akamai. "È la fase successiva di un progetto volto a migliorare la connettività del cloud che avevamo predisposto al momento dell'acquisizione di Linode per aggiungere funzionalità di computing economiche e basate sul cloud alla nostra gamma di soluzioni. Abbiamo iniziato questo progetto con il lancio di Akamai Connected Cloud e con la rapida implementazione di nuovi siti di core computing in tutto il mondo. Con Gecko, stiamo portando avanti questa visione che combina la potenza di elaborazione della nostra piattaforma cloud con la prossimità e l'efficienza dell'Edge per avvicinare i workload agli utenti più di ogni altro provider di servizi cloud. Ecco cosa intendiamo quando affermiamo di operare su scala mondiale".

Akamai Connected Cloud è la piattaforma distribuita della compagnia che comprende più di 4.100 punti di presenza in tutto il mondo. Con Connected Cloud, l'azienda vanta 25 anni di esperienza nella gestione di reti distribuite su larga scala e una posizione unica tra i principali provider di servizi cloud al mondo.

Aggiungendo Linode alla rete e realizzando più siti di core computing, Alamai ha reso Connected Cloud la piattaforma di cloud computing più distribuita al mondo. La possibilità di rafforzare la potenza del cloud e dell'edge garantirà un enorme vantaggio alla compagnia visto che il settore deve affrontare una richiesta crescente di migliori prestazioni a prezzi contenuti, bassa latenza e maggiore sicurezza per applicazioni e dati sul sistema distribuito. 

Le fasi del progetto

Al momento Akamai sta effettuando alcuni test preliminari di Gecko con alcuni clienti enterprise. Le organizzazioni operanti nei settori dell'IA inferencing, dei giochi multiplayer e dei mezzi di streaming sono quelle che potranno ottenere i migliori vantaggi dal progetto. La compagnia vede come futuri casi d'uso anche il retail immersivo, lo spatial computing, l'analisi dati e l'IoT consumer e industriale.

La prima fase del progetto, già cominciata, prevede l'integrazione del computing all'edge in 100 città entro la fine dell'anno. In questi primi due mesi del 2024 Akamai ha già installato nuove region con architettura Gecko in 9 nuove sedi in tutto il mondo, ed entro la fine di marzo è prevista l'implementazione di Gecko in una decima sede, a Santiago, in Cile. 

Oltre che in queste sedi, Gecko è stato implementato nelle 25 core compute region già esistenti; la compagnia, inoltre, ha in programma di aggiungere centinaia di città alla rete di cloud computing globale nel corso dei prossimi anni.

La seconda fase del progetto, in partenza nei prossimi mesi, prevede la nascita di nuovi container nelle sedi già esistenti. In una terza fase, Akamai aggiungerà il coordinamento automatizzato degli workload per semplificare la creazione delle applicazioni da parte degli sviluppatori in centinaia di sedi distribuite, così da creare esperienze utente coerenti tra ogni sito core e l'edge.