Amazon lancia le interfacce personalizzate per le skill di Alexa

Amazon ha reso disponibile Custom Interfaces, uno strumento per integrare interfacce personalizzate di Alexa per più semplici connessioni con giocattoli e gadget

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a cura di Antonino Caffo

Amazon continua a lavorare per migliorare il dialogo della sua intelligenza artificiale domestica, Alexa, con i dispositivi già in commercio, di sua proprietà o di terze parti. Lo fa con l'aiuto, ovviamente, degli sviluppatori.

Ad oggi, Alexa può dialogare con oltre 60 mila device IoT, un numero che è destinato a crescere con il lancio di Custom Interfaces, una piattaforma che offre agli sviluppatori e ai produttori un modo semplice per collegare i loro gadget con gli altoparlanti intelligenti Alexa ed Echo.

Custom Interfaces fa parte del Gadget Toolkit introdotto in beta lo scorso anno con partner come il produttore di giocattoli Hasbro e consente un'integrazione più dinamica dei dispositivi con gli altoparlanti Echo.

Mentre Gadget Toolkit è in grado di manipolare i dispositivi per compiere attività come l'avvio di un timer o l'ascolto di musica, le interfacce personalizzate possono andare ancora più in profondità, con scambi legati ad abilità peculiari. Ciò permette all'IA di inserirsi in un dialogo in corso, ad esempio durante un gioco con dei puzzle da tavolo o bambole supportate da Hasbro che, non a caso, è uno dei produttori principali di giocattoli.

Le interfacce personalizzate e Alexa Gadgets Toolkit sono entrambi progettati per offrire ai produttori un modo per affidare ad Amazon i compiti di gestione degli account, risparmiando ai clienti la difficoltà di scaricare un'altra app o creare un nuovo account utente.

Sempre riguardo ad Alexa, l'agenzia Strategy Analytics ha rilevato che l'IA di Amazon continua a guidare le vendite globali di altoparlanti intelligenti, ma le notizie per i dispositivi Echo non sono tutte positive.

Una ricerca ha rivelato che Alexa è dietro a Siri e Assistente Google in quanto a intelligenza delle risposte. Tutti i più famosi assistenti hanno fatto progressi nella loro capacità di rispondere con precisione alle domande ma Google e Apple sono leggermente in vantaggio sulla concorrenza.