Big Data: Siemens sceglie l'architettura Teradata

La multinazionale tedesca ha scelto L'Unified Data Architecture di Teradata per ottimizzare i processi produttivi e la qualità dei prodotti, implementare test integrati e sviluppare piattaforme per ricerche interdivisionali.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Siemens AG ha attuato una nuova modalità di analisi per ottimizzare processi produttivi e qualità del prodotto. In particolare, la società tedesca potrà combinare e analizzare dati forniti da vari sensori, sia inerenti processi di produzione sia provenienti dalle macchine aziendali e anche dati relativi a fonti di sistemi diversi.

Questo utilizzando soluzioni analitiche applicate ai Big Data, basate sulla Teradata Unified Data Architecture (Teradata UDA).

Michael May, Head of Technology Field Business Analytics and Monitoring (BAM) del Siemens Research and Technology Center, dichiara: "Ora siamo in grado di riconoscere più velocemente e con più efficienza il valore insito nei nostri dati. Trasformare i big data in dati intelligenti ci consentirà di ottimizzare la qualità dei nostri prodotti e di offrire servizi migliori ai nostri clienti".Secondo la finalità di analisi, in Siemens potranno analizzare tipi diversi di dati nella piattaforma più idonea. Tali sistemi, infatti, sono stati progettati per affrontare  analisi sempre più complesse, al fine di migliorare la pianificazione strategica e i processi operativi.

L'architettura unificata comprende Teradata Data Warehouse Appliance, Teradata Aster Discovery Platform e Teradata Appliance per Hadoop. Gli addetti dei Servizi Professionali Teradata aiuteranno Siemens a implementare la soluzione, integrare dati provenienti da fonti diverse ed erogheranno la necessaria formazione.