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a cura di Giuseppe Saccardi

BT ha comunicato di aver siglato un Memorandum of Understanding (MoU) con Europol, l'Agenzia dell'Unione Europea per la Cooperazione in materia di Applicazione della Legge, per condividere conoscenze sulle principali minacce e attacchi informatici. L'obiettivo è di rafforzare la propria collaborazione per creare uno spazio informatico più sicuro per i cittadini, le imprese e le istituzioni.

L'accordo, che è stato siglato oggi al quartier generale dell'Europol a L'Aia in Olanda, rappresenta per BT e Europol uno schema di riferimento per scambiare dati di intelligence sulle minacce così come informazioni relative alle tendenze della cybersecurity, alle competenze tecniche e alle best practice del settore.

Nel 2013 Europol ha creato il Centro Europeo per il Cybercrime (EC3) per rafforzare le azioni di contrasto alla criminalità informatica nell'UE nel tentativo di proteggere meglio i cittadini, le imprese e i governi dell'Unione Europea dai crimini online. Europol gestisce inoltre la Joint Cybercrime Action Taskforce (J-CAT), che mira a guidare l'intelligence, a coordinare l'azione contro le principali minacce e obiettivi della criminalità informatica, facilitando l'identificazione congiunta, la definizione delle priorità, la preparazione e l'avvio di indagini e operazioni cross-border attraverso i suoi partner.

"Essendo una delle più grandi aziende di sicurezza informatica del mondo, noi di BT crediamo da tempo che una collaborazione coordinata e cross-border sia la chiave per arginare l'epidemia di criminalità informatica a livello globale. La firma dell'accordo di oggi con Europol vede BT fare un altro significativo passo avanti nel rendere Internet un posto più sicuro per i consumatori, le imprese e gli enti del settore pubblico nel Regno Unito, in Europa e nel mondo", ha commentato Kevin Brown, VP, BT Security Threat Intelligence.

Come conseguenza dell'accordo BT si impegna a condividere in modo sicuro e affidabile i suoi dati di intelligence sulle minacce con partner come Europol, cosi da proteggere al meglio i clienti del Regno Unito e a livello globale dalla rapida espansione dell'industria del cyber-crime.