Chi si rivede: l'AI sta dando uno slancio a Pinterest

Gli utenti sfruttano la ricerca avanzata visiva per esplorare i pin personalizzati

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a cura di Antonino Caffo

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Nel panorama digitale odierno, le aziende si trovano costantemente a navigare tra le onde dell'innovazione tecnologica per rimanere competitive e connettersi in modo efficace con il proprio pubblico. Tra le tendenze emergenti che stanno rimodellando il modo in cui interagiamo con il mondo online, l'intelligenza artificiale e la ricerca visiva si distinguono come forze trainanti di un cambiamento significativo. Queste tecnologie non solo stanno trasformando l'esperienza utente, rendendola più intuitiva e personalizzata, ma stanno anche aprendo nuove frontiere per le aziende desiderose di coinvolgere i consumatori in modi più significativi e visivamente ricchi. In questo contesto in rapida evoluzione, comprendere l'impatto e le potenzialità dell'intelligenza artificiale e della ricerca visiva diventa fondamentale per chiunque operi nel mondo digitale.

Uno scenario che vede pienamente coinvolta Pinterest. L'azienda ha annunciato i risultati del primo trimestre dell'anno. Numeri che superano le aspettative, evidenziando una robusta crescita sia dei ricavi che degli utenti attivi mensili. La piattaforma ha registrato un fatturato di 855 milioni di dollari, segnando un incremento del 16% rispetto all'anno precedente. Parallelamente, il numero di utenti attivi mensili ha raggiunto i 570 milioni, con un aumento del 10% su base annua.

Durante una conference call sugli utili, l'amministratore delegato di Pinterest, Bill Ready, ha attribuito questo successo agli investimenti strategici dell'azienda nel campo dell'intelligenza artificiale. In particolare, Ready ha sottolineato come l'algoritmo potenziato stia dimostrando una notevole efficacia nell'attrarre gli utenti della Generazione Z, un segmento demografico chiave per la crescita futura della piattaforma.

AI per personalizzare l'esperienza utente

"La nostra capacità di sfruttare l'intelligenza artificiale per personalizzare l'esperienza dei nostri utenti è un elemento di differenziazione fondamentale e ci ha permesso di raggiungere la migliore risposta negli ultimi anni", ha affermato Ready. Ha poi aggiunto: "La possibilità per gli utenti di esplorare visivamente i propri interessi e di agire su di essi è uno dei nostri principali fattori distintivi e una ragione importante per cui gli utenti vengono sulla piattaforma. Questo è particolarmente rilevante per la Gen Z, la tipologia di utilizzatori in più rapida crescita, che è cresciuta immersa nei contenuti visivi tra immagini e video e che trova utilità nella possibilità di effettuare ricerche visivamente".

Guardando al futuro, il CEO ha annunciato che Pinterest "raddoppierà" nel 2025 le capacità di ricerca visiva, potenziate da modelli di intelligenza artificiale multimodali. "Sfruttando questa tecnologia, sbloccheremo un nuovo livello di personalizzazione per i nostri utenti", ha spiegato Ready, delineando una strategia incentrata sull'innovazione continua nell'ambito della ricerca visiva.

È importante notare che Pinterest non è l'unica azienda a riconoscere il crescente potenziale dei motori di ricerca visiva. Come riportato da PYMNTS a dicembre, la startup Aesthetic ha fatto il suo ingresso nel settore del riconoscimento di abbigliamento basato sull'intelligenza artificiale, intensificando la competizione nel campo della tecnologia AI per la moda "see-now-buy-now". Questo settore sta attirando sempre più investimenti, parallelamente alla tendenza delle piattaforme di social media di integrare funzionalità di shopping direttamente all'interno delle loro app. Oltre a Pinterest, anche Google ha stretto partnership con rivenditori per integrare la sua tecnologia Lens direttamente nelle loro applicazioni, come evidenziato da PYMNTS.

Scoprire articoli con la ricerca visiva

La tecnologia di Aesthetic, ad esempio, consente agli utenti di effettuare ricerche utilizzando screenshot o fotografie, analizzando un'immagine per identificare specifici capi di abbigliamento e abbinandoli a prodotti simili. A differenza di strumenti di ricerca visiva più generici, l'azienda afferma di concentrarsi esclusivamente sulla moda, addestrando la sua intelligenza artificiale a riconoscere dettagli come scolli, lunghezze delle maniche e fantasie dei tessuti.

In linea con questa tendenza, Pinterest ha annunciato all'inizio di questa settimana l'espansione delle sue funzionalità di ricerca visiva negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Canada, consentendo agli utenti di cercare contenuti di moda femminile personalizzati. Secondo un rapporto di PYMNTS, "i nuovi strumenti consentono agli utenti di trovare ciò che stanno cercando senza usare parole, scomponendo e decodificando le immagini in modo che gli utenti possano cercare e acquistare rapidamente i dettagli di un outfit che gli piace".

L'impegno di Pinterest nell'intelligenza artificiale e nella ricerca visiva sembra stia dando i suoi frutti, posizionando l'azienda in modo competitivo in un panorama digitale in continua evoluzione, dove la capacità di comprendere e rispondere alle esigenze visive degli utenti sta diventando sempre più cruciale. L'attenzione particolare alla Generazione Z e l'ulteriore sviluppo delle capacità multimodali suggeriscono una strategia a lungo termine volta a consolidare la posizione di Pinterest come piattaforma di riferimento per la scoperta visiva e l'ispirazione.

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