Chi vince nella gara alla Cloud Mobility

Nella corsa ai dispositivi mobili per il cloud un recente report pone iOS in testa nelle preferenze  

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a cura di Giuseppe Saccardi

"Enterprise Mobility Cloud Report", uno studio che è stato da poco pubblicato da Citrix, ha evidenziato secondo gli autori quali risultano essere le principali tendenze che stanno caratterizzando il mercato della mobility aziendale, un fenomeno  che continua  a segnalare alti tassi di sviluppo.

Uno dei dati che emergono è che nonostante il forte aumento dei dispositivi Google Android in Europa, iOS di Apple è ancora leader nella enterprise mobility. iOS risulta essere tutt'ora la piattaforma preferita in molti settori verticali, quali ad esempio la vendita al dettaglio e l'ambiente della ristorazione.

Lo studio ha evidenziato anche quali sono i trend nelle modalità con cui le imprese gestiscono le policy per le applicazioni e la sicurezza. Ad esempio, l'aumento delle app mobili incluse nelle liste nere, tra cui Facebook e Dropbox.

L’Enterprise Cloud Mobility Report si riferisce in  ogni caso al Q4 2012 e si basa su dati aggregati di utilizzatori che hanno implementato processi di mobility aziendale nel cloud.

Se da uno scenario globale si passa ad esaminare le diverse aree mondiali, il report evidenzia che iOs guida il mercato enterprise e che Android cresce rapidamente nell'ambito EMEA. Con il 58% di tutti i dispositivi, iOS rimane quindi, secondo lo studio,  la piattaforma a tutt'oggi preferita dalle aziende. A livello globale Android ha invece perso due punti percentuali, mentre, con il 7% dei dispositivi, Windows Mobile è rimasto stabile.

In Europa, Medio Oriente e Africa Android è risultata la piattaforma che ha registrato la più rapida crescita: rispetto al trimestre precedente ha guadagnato 11 punti, arrivando al 36% nella regione. Apple invece ha visto scendere la penetrazione dei propri dispositivi dal 56% al 43% e Windows Mobile ha guadagnato 2 punti di share ottenendo il 21%.

I trend nell’adozione delle piattaforme mobili

iOS è risultata la piattaforma più scelta per numero di dispositivi nei settori verticali in cui gli utenti mobili interagiscono vis-à-vis con i clienti, come ad esempio nella vendita al dettaglio e nei ristoranti.

Android, invece, è stata la piattaforma preferita dalle aziende che forniscono servizi, ad esempio nel settore dei trasporti e dei servizi. Android è stato adottato soprattutto dalle organizzazioni sanitarie (in particolare quelle che offrono cure a domicilio e hanno implementato un modello di mobility aziendale basato su cloud), e dei trasporti. iOS è stato adottato soprattutto nei settori legale e assicurativo.

Per quanto concerne le App, il report evidenzia inoltre come le aziende abbiano scelto un atteggiamento più aggressivo nei confronti di quelle da inserire nelle liste nere. Il 18% delle aziende analizzate ha implementato policy al riguardo, con un incremento dell’11% rispetto al trimestre precedente.

In genere, le organizzazioni hanno inserito  nella lista nera le app che considerano una minaccia per i dati o la sicurezza di rete, ad esempio le app che permettono di sincronizzare e condividere i file al di fuori della rete aziendale. Alcuni hanno anche bandito le app che possono ridurre la produttività, come giochi e social media. Questo vale soprattutto per i dispositivi utilizzati da utenti che svolgono attività basate su obiettivi.

Le più comuni applicazioni incluse nelle liste nere sono risultate: Angry Birds, Facebook, Dropbox, e YouTube, mentre le applicazioni più inserite nelle liste bianche sono: Evernote, NitroDesk TouchDown, Google Chrome e Adobe Reader. Un particolare curioso ma nontroppo: Skype è risultata l'unica applicazione presente sia nelle black list che nelle white list.

Lo studio può essere trovato all'indirizzo:  Enterprise Mobility Report