Cisco e NetApp: partnership per data center e cloud

La soluzione FlexPod si accresce grazie a una più profonda integrazione tecnologica e all'ampliamento delle attività per lo sviluppo di soluzioni

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a cura di Giuseppe Saccardi

Cisco e NetApp hanno annunciato oggi l'ampliamento della propria partnership al fine di promuovere l'innovazione in tema di infrastrutture convergenti per unificare uffici remoti e filiali con data center e cloud pubblici grazie all'architettura FlexPod. L'ampliamento della partnership agevolerà attività come l'integrazione delle tecnologie, lo sviluppo di soluzioni e la collaborazione per il go-to-market.

Le attuali architetture, osservano le due società, combinano in modo piuttosto frammentato infrastruttura IT e cloud pubblici, privati o ibridi erogati da organizzazioni diverse fra loro e che rispondono a specifiche esigenze dei clienti. Sulla base di una visione condivisa di un data center unificato, Cisco e NetApp si propongono di semplificare l'implementazione, la gestione e l'orchestrazione, collegando i cloud enterprise ai service provider, le sedi centrali alle filiali, i consumatori alle imprese e i cloud ai cloud.

Una maggiore integrazione tra i componenti di calcolo, networking, storage e gestione di FlexPod, a cui si associa un più ampio supporto per l'ecosistema aperto di partner, contribuirà a semplificare l'implementazione e la gestione dei data center, garantendo una maggiore efficienza in termini di budget, la riduzione dei rischi e una maggiore agilità nel reagire alle esigenze del business.

Con l'obiettivo dichiarato di sfruttare appieno la congiuntura di mercato favorevole ai service provider, Cisco e NetApp stanno anche sviluppando una soluzione FlexPod scalabile in grado di gestire architetture multi-data center dei service provider. L'insieme delle soluzioni riunirà i sistemi di storage NetApp Clustered ONTAP e NetApp FAS con Cisco Unified Computing Server (UCS) e switch Cisco Nexus 7000. Ciò consentirà di creare pool di risorse server e storage con provisioning dinamico, le quali possono essere aumentate e ridotte dai service provider a seconda delle esigenze applicative.