Device senza "guinzaglio": Intel dà un taglio ai cavi

La nuova generazione di processori Intel Core vPro di quinta generazione promette una nuova ondata di dispositivi svincolati dai fili, maggiore autonomia, e per i quali il confine tra l'utilizzo privato e business si assottiglia sempre più

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a cura di Loris Frezzato

L'innovazione mantiene vivi. E periodicamente Intel contribuisce a effettuare quel salto evolutivo, per sé, per i propri partner tecnologici, per il canale e per gli utilizzatori finali, grazie alle nuove generazioni di processori che via via aumentano potenzialità e rinnovano funzionalità dei prodotti che su di essi si basano.

L'ultimo stimolo arriva dalla presentazione dei nuovi processori Intel Core di quinta generazione con vPro, che promette nuove modatlità di utilizzzo delle tecnologie. E che l'innovazione mantenga vive le aziende lo sottolinea Maurizio Riva, responsabile dei clienti internazionali di Intel, che ricorda come "bisogna innovare per non scomparire. Ben il 40% delle aziende Top Fortune 500 del 2000 oggi non esiste più, non essendo state capaci di adattarsi a un mercato che cambia in maniera vertiginosa. Intel ha l'innovazione nel suo DNA, ed è essa stessa il motore per la trasformazione delle tecnologie. Già con Centrino, nel 2003, ha stimolato cambiamenti radicali nel mondo, dando un'accelerata portentosa all'evoluzione di Internet".

Maurizio Riva - responsabile dei clienti internazionali di Intel

"E oggi ci troviamo di fronte a un altro momento di forte accelerazione, puntando a liberare del tutto il pc dai fili. Bisogna infatti pensare a un mondo di tecnologie semplificate che siano connesse in maniera intuitiva e imemdiata tra di loro. Si sta passando velocemente da quello che era il concetto di task based computing, al lifestyle computing, il quale si sta via via spostando verso l'integrated computing, che prevede il coinvolgimento delluniverso degli oggetti connessi a Internet, con l'IoT. Che è un fenomeno che è solo agli inizi, ma che sta esplodendo, come anche il wearable computing. Un universo integrato nel quale rimangono, comunque, come punti fondamentali, gli aspetti della sicurezza e della privacy, sia nel mondo privato sia, soprattutto, in ambito business".

E per Intel, liberare i computer significa potersi collegare alle docking station, alle tastiere, ao display, senza bisogno di fili. E lavori in corso sono anche per ottenere, presto, dei sistemi di ricarica senza fili dei device, semplicemente appoggiandoli su tavoli o superfici adatte in alberghi, uffici, centri congressi, senza doversi portare dietro il caricabatteria. 

Nuovi modi di intendere le tecnologie che consentono la trasformazione dell'ambiente di lavoro: "Un argomento che interessa in particolar modo Intel, perchè le nostre tecnologie devono essere coniugate con dei risultati concreti, altrimenti non sarebbero percepite dai consumatori - interviene Carmine Stragapede, direttore generale di Intel Italia -. Si calcola che il 36% delle persone diano per assunto che la tecnologia consenta loro di lavorare da casa, e bisogna tenere conto che entro il 2020 le generazioni che si troveranno a lavorare insieme tra di loro, saranno molto sbilanciate verso i millennial, avvezzi alla mobilità. Gli utenti puntano, quindi, soprattutto a esigere libertá e flessibilitá, mentre ai professionisti IT e alle aziende interessano particolarmente gli aspetti di sicurezza e di stabilitá della piattaforme". 

Carmine Stragapede - direttore generale di Intel Italia

Concetti che ben si sposano con le funzionalità offerte dai nuovi processori Intel Core vPro di quinta generazione, che evidenziano gli aspetti di connettivitá, con una piattaforma che è 2,5 volte più veloce rispetto alla precedente e che assicura il triplo della durata della batteria e con form factor ottimizzati, il 50% più leggeri, offrendo il giusto dispositivo per il proprio modo di lavorare. Processori che introducono, dicevamo, il concetto di libertà dai cavi, attraverso Intel Pro Wireless Display per presentazioni senza collegamenti con fili e funzionalità opzionali di docking wireless Intel, che consentono operatività immediata appena gli utenti si avvicinano alla scrivania, senza necessità di collegamenti fisici.

Un traino per le innovazioni dei partner OEM, che da subito si sono orientati sulle nuove funzionalità offerte. I primi a presentare dispositivi in linea sono stati ActionTec e Panasonic, attive sul Wireless Display; Dell, Fujitsu, Hp, Lenovo, Panasonic e Toshiba si sono invece lanciate sui nuovi form factor, mentre Dell, Hp e Panasonic si sono concentrate anche sulla Docking Wireless.