Si conferma la collaborazione tra HP e Dreamworks Animation, che anche per l'ultimo film, "Turbo", ha potuto contare sulle tecnologie HP.
Derek Chan, Responsabile Technology Global Operations di DreamWorks Animation, afferma: "L'alleanza strategica con HP ci ha garantito elevate prestazioni di elaborazione, la continua disponibilità di funzionalità di gestione ottimizzate indispensabili per tradurre in realtà il sogno di Turbo, il protagonista del nostro film, di diventare il pilota più veloce del mondo".
In particolare, il manager sottolinea: "La gamma di soluzioni all'avanguardia HP Converged Infrastructure ha consentito ai nostri artisti e progettisti di realizzare immagini della più alta qualità oggi possibile".
Più precisamente, le tecnologie della HP Converged Infrastructure, che comprende include server, storage, networking, servizi e software di gestione hanno permesso a DreamWorks Animation di elaborare grandi quantità di dati, creando immagini di livello superiore e favorendo innovative tecniche di animazione cinematografica basate sulla computer graphics.
Per quest'ultima sono state utilizzate le workstation HP Z800 e Z820, basate su processori Intel Sandy Bridge Xeon E5.
Tali sistemi hanno consentito agli artisti di eseguire iterazioni del 50% più veloci rispetto alle macchine precedenti e di sviluppare angolazioni di ripresa ed effetti speciali di elevata complessità.
Di notte, nelle pause di lavoro dei team creativi, le workstation HP sono rimaste in funzione sui processi di rendering, dando così un contributo importante alle 75 milioni di ore di elaborazione necessari per la produzione del film.
Il software HP Remote Graphics, uno strumento integrato in dotazione con le workstation HP, ha permesso agli animatori di collaborare in modo più efficiente dalle varie location visualizzando idee e asset su una schermata unica.
Inoltre, per gestire le esigenze di rendering di "Turbo", DreamWorks Animation ha fatto leva sulle funzionalità di calcolo ad alte prestazioni dei server HP ProLiant Generation 8 (Gen8).
Questi server aumentano il volume di produzione del rendering del 40% e le prestazioni per watt del 42%, secondo i dati comunicati da HP, permettendo a DreamWorks di eseguire il rendering di una media di 500.000 lavori al giorno e completare la produzione nei tempi stabiliti.
HP Networking ha garantito, invece, accesso a un repository centrale di asset in grado di semplificare la collaborazione, che consente agli artisti di condividere e recuperare facilmente le risorse dalle varie postazioni.
Inoltre, l'infrastruttura di rete ha permesso ai team creativi di lavorare in qualunque orario e da qualunque luogo, con una produzione che si estendeva su più "studios": dalla California (Glendale e Redwood City) all'India (Bangalore).
Le soluzioni di architettura HP FlexNetwork hanno consentito a DreamWorks Animation di aumentare le prestazioni, ridurre la latenza fra le diverse sedi dei propri studi nel mondo e assicurare disponibilità costante, col risultato di velocizzare le tempistiche di rendering e revisione e al tempo stesso aumentare la produttività dei tecnici di animazione.
DreamWorks Animation si è avvalsa di HP Enterprise Cloud Services per fornire un'infrastruttura basata su cloud, solida e scalabile, capace di offrire potenza di calcolo extra, indispensabile per il rendering dei 10 titoli in CG che sono costantemente in produzione.