Huawei, 'One stop shop' per servizi WiFi innovativi

Facendo leva sulle esperienze europee maturate all'interno delle più importanti strutture sportive, la divisione Enteprise del colosso cinese sta avviando anche nei principali stadi italiani progetti WiFi capaci di far provare esperienze uniche nell'utilizzo della rete

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a cura di Claudia Rossi

Si allarga il terreno di conquista di Huawei Enterprise, divisione B2B di Huawei focalizzata sullo sviluppo e commercializzazione di soluzioni infrastrutturali che vanno dal classico networking all'UCC, passando per il Cloud e l'enterprise wireless.

Forte dei traguardi raggiunti nel 2013, soprattutto in ambito connettività, e della grande visibilità conquistata in poco tempo sul mercato italiano, la divisione Enterprise punta ora a estendere la propria presenza locale, accreditandosi come player di riferimento anche in contesti più strettamente IT (Data Center e Cloud), specialmente nel mondo wireless, attraverso soluzioni WiFi indoor/outdoor, eLte e prodotti Gsm-r.

"Nel 2014 intendiamo fare leva su quella parte della nostra offerta capace di soddisfare le nuove aspettative legate al wireless e all'enterprise mobility - esordisce Alessandro Cozzi, Director Enterprise Business Group Huawei Italia -. Si tratta di aspettative che riguardano soprattutto la possibilità di accedere a servizi innovativi e che stimolano lo sviluppo di modelli di business capaci di generare nuove opportunità commerciali".

Alessandro Cozzi - Director Enterprise Business Group Huawei Italia

In particolare, Huawei Enterprise conta di capitalizzare le esperienze europee maturate all'interno delle più importanti strutture sportive, avviando nei principali stadi italiani progetti WiFi da estendere successivamente anche al mondo dei centri congressi, dell'aggregazione indoor e dei parchi cittadini.

"Gli stadi rappresentano luoghi in cui le persone possono fare esperienze uniche di utilizzo della rete, accedendo a piattaforme e a servizi che vanno ad amplificare il loro coinvolgimento" sottolinea Cozzi che porta come esempio  il mercato nordamericano del football dove da tempo le società professionistiche mettono a disposizione delle tifoserie piattaforme di e-commerce capaci di generare fatturato per loro stesse e per i loro partner commerciali.

In Europa Huawei ha già attivato decine di progetti per la copertura WiFi degli stadi per tutte le principali leghe professionistiche. Si tratta di referenze importanti che hanno richiesto lo sviluppo di progetti complessi per garantire tutta l'infrastruttura WiFi necessaria alla gestione di situazioni caratterizzate da picchi di traffico improvvisi e che per questo costituiscono valide testimonianze della solidità della tecnologia Huawei.

"Per quanto riguarda l'Italia - precisa Cozzi - paghiamo purtroppo la presenza di un parco infrastrutturale vecchio, caratterizzato da stadi generalmente poco ospitali. Comunque, nei contesti pronti a dotarsi della connettività WiFi necessaria per abilitare tutta una nuova generazione di servizi siamo già presenti con progetti particolarmente interessanti che potranno essere presto replicati in altri contesti critici come i centri conferenze, le aree espositive, gli aeroporti, i parchi pubblici o i comuni che vogliono rendere il centro abitato parzialmente o totalmente WiFi".

Per tutte queste declinazioni progettuali Huawei si propone come un vero e proprio 'One stop shop', una realtà capace di offrire un ventaglio d'offerta che non include solo access point, switch e controller, ma anche soluzioni per una gestione della rete completa, sistemi storage e componenti di sicurezza.

"L'ampiezza della nostra value proposition rappresenta un aspetto differenziante dei partner Huawei sul mercato, poiché mette nelle loro mani tutti i tasselli necessari per sviluppare progetti infrastrutturali a tutto tondo" puntualizza Cozzi, che per quanto riguarda l'ambito WiFi sottolinea come la divisione Enterprise intenda portare a bordo operatori specializzati e in grado di gestire progetti in modalità end-to-end.

Al processo di partner identification, come a quello di partner enablement, partecipa attivamente anche Arrow ECS Spa, distributore a valore in grado di garantire ai dealer il necessario supporto finanziario, oltre ai servizi di logistica e delivery che, opportunamente pianificati, alleggeriscono il conto economico dei progetti. Per quanto riguarda gli utenti finali, l'aspetto finanziario è invece coperto da un accordo siglato a livello europeo con il partner finanziario Finalogic Business Technologies, incaricato di rimuovere gli ostacoli aziendali derivanti dalla pianificazione degli investimenti in Capex.

Gli stadi dove il WiFi è una realtà

In Europa sono numerosi gli stadi in cui la copertura WiFi di Huawei è già una realtà. Il Signal Iduna Park,il più grande stadio di calcio di tutta la Germania, offre una capienza che supera gli 80.000 spettatori. Attraverso il progetto di copertura messo a punto dalla divisione Enterprise del vendor cinese, oggi lo stadio del Borussia Dortmund offre alle tifoserie la possibilità di usufruire di servizi dati stabili e questo nonostante il numero degli spettatori sfiori la popolazione di una città di piccole dimensioni. In particolare, la rete predisposta da Huawei consente di utilizzare social network, pubblicare immagini della partita, inviare messaggi istantanei, discutere in tempo reale delle azioni di gioco e commentare le performance dei giocatori, accedendo contemporaneamente a contenuti esclusivi. 

In UK il club dei Rangers di Glasgow ha deciso di collaborare con Huawei per realizzare uno dei maggiori progetti WiFi all'interno di uno stadio britannico. Il progetto intende offrire ai 50.000 tifosi la possibilità di interagire in tempo reale con il proprio club, accedendo in modo veloce e stabile a ricchi contenuti multimediali.

Anche lo stadio Da Luz di Lisbona si è mosso in questo senso, soddisfacendo i requisiti UEFA per la finale di Champions League 2014 attraverso una copertura WiFi realizzata da Huawei. Tradotto in cifre questo ha significato garantire l'accesso ai servizi dalle tribune dei media (2.000 utenti), da tutti gli spazi coperti dai media (fotografi sul terreno di gioco e sulle sue adiacenze), dagli stand degli sponsor (circa 6.000 utenti) e dai 120 Vip skybox.