Il 5G privato: tendenze e sviluppi per il 2023

Red Hat sottolinea la crescita di importanza delle reti 5G private e l'integrazione con le infrastrutture dei fornitori di apparecchiature di rete.

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a cura di Giancarlo Calzetta

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Timo Jokiaho, chief technologist di Red Hat, ha tratteggiato le tendenze e gli sviluppi attesi per il 2023 nel settore del 5G privato, per le aziende di piccole e grandi dimensioni.

Secondo Jokiaho, le reti 5G private diventeranno sempre più importanti nei prossimi anni. Red Hat sta lavorando con i fornitori di apparecchiature di rete per integrare le loro funzioni e strumenti con Red Hat OpenShift e questi progetti stanno progredendo bene.

È probabile che le prime implementazioni di reti 5G private a livello aziendale si vedranno già all'inizio del 2023, seguendo l’esperienza delle reti private 4G che già esistono in alcune infrastrutture come porti e aeroporti.

L'aggiornamento al 5G apporterà significativi vantaggi in termini di capacità di controllare la disponibilità delle risorse radio per garantire la larghezza di banda necessaria per compiti come la movimentazione di gru senza operatori umani, grazie a una connettività estremamente affidabile e a bassa latenza.

Le grandi aziende saranno le prime ad adottare il 5G privato, mentre le aziende più piccole potrebbero ottenere risultati simili acquistando capacità di slicing dai fornitori di servizi locali.

Lo slicing di rete è stato testato in alcuni proof of concept e sperimentazioni nel 2022 e continuerà a crescere nel 2023, ma la standardizzazione, necessaria per funzioni come il roaming, è ancora in corso.

Cloud per le reti

Nel corso dell’anno continuerà l'utilizzo di tecnologie cloud per la creazione di reti, come i container, Kubernetes e lo scaling automatico, che supportano la tendenza verso la creazione di reti multi-vendor, soprattutto nel core.

Una delle aree più interessanti da tenere d'occhio è il RAN (Radio Access Network) Intelligent Controller (RIC), una nuova entità software che fa parte dell'architettura generale di O-RAN Alliance, supportata dalle tecnologie cloud.

Il RIC consente la creazione di applicazioni in grado di connettersi all'unità radio, un’opzione finora preclusa al produttore. Si sta sviluppando un fiorente ecosistema di offerte RIC che consentono alle aziende di creare xApp, strumenti software per gestire le funzioni di rete in tempo quasi reale.

L'ecosistema dei partner continua a lavorare per integrare e certificare le tecnologie per abilitare i modelli RAN di prossima generazione: cloud RAN, open RAN, vRAN.

La gestione e l'orchestrazione dei servizi (SMO) è in fase di integrazione con piattaforme cloud-native come Red Hat OpenShift per garantire portabilità, scalabilità e sicurezza costante.

Attualmente, la disaggregazione della RAN è stata implementata solo da service provider di grandi dimensioni, ma secondo Red Hat possiamo aspettarci le prime adozioni su larga scala tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024.