Il commercio elettronico è in rapida crescita anche fra le imprese e per la prima volta il Consorzio Netcomm ha mappato il fenomeno con l'Osservatorio sull'eCommerce B2B, presentato nell'ambito del convegno "Il B2B e la trasformazione digitale nel rapporto tra imprese", realizzato in collaborazione con Assolombarda, Cribis DB, IBM, Infogroup, Noovle, Posteitaliane.
Per delineare il fenomeno e il suo trend Netcomm ha condotto un'indagine su un campione di 500 imprese italiane B2B e B2Retail nei settori manifatturieri e commerciali, per fornire un primo quadro d'insieme del livello di conoscenza, di utilizzo e di propensione all'utilizzo degli strumenti digitali che interessano le attività commerciali, dal marketing al post sales.
Secondo una stima condotta dal Consorzio, il valore delle transazioni digitali B2B in Italia si attesta a circa 18-23 miliardi di euro (escluso EDI, Electronic Data Interchange, scambio elettronico di dati secondo standard industriali), un valore persino maggiore dell'ecommerce B2C attestato per il 2015 a 16,6 miliardi di euro.
"Il dato più significativo che abbiamo stimato è il valore delle transazioni digitali B2B in Italia che si attesta a circa 18-23 miliardi di euro (escluso EDI) ma dal nostro Osservatorio emerge anche che il processo di digitalizzazione delle filiere commerciali nel B2B è percepito dalle imprese italiane più come un'opportunità di sviluppo (55%) che come una vera e propria rivoluzione dei modelli di business (46%)", ha osservato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.