Inspire 2017: Cosa ne pensano gli analisti

Carolina Milanesi è la Principal Analyst di Creative Strategies. Incontrata durante l'evento di Washington, valuta positivamente la strategia di Nadella.

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a cura di Giancarlo Lanzetti

Ospitiamo una breve intervista a Carolina Milanesi, Principal Analyst di Creative Strategies*, incontrata durante l'evento di Washington, che valuta positivamente la strategia di Nadella.

Che opinione si è fatta della nuova strategia messa a punto da Microsoft per aggredire il mercato del cloud?

CarolinaL'idea di integrare l'offerta nel Microsoft 365 ha molto senso. Rendere più facile alle aziende comprare e vedere come i diversi "pezzi" dell'offerta si incastrano insieme per offrire un ritorno di investimento è molto più semplice che cercare di vendere i pezzi singoli e poi lasciare all'azienda l'onere di capire come aggregarli.

Solo elementi di forza oppure secondo lei vi è anche qualche elemento di debolezza?

CarolinaDi sicuro Microsoft 365 risolve il problema delle vendite. Comprare una soluzione Microsoft in passato non era cosi facile. Sia dal numero di persone coinvolte sia dal livello di conoscenza del mercato in cui il cliente si trovava.

La situazione dell'economia e dei mercati sarà in grado di digerire il complesso di novità, di prodotto e di approccio, introdotte?

CarolinaPenso che digerire le notizie su un palco della conferenza sia più difficile che non implementare le nuove soluzioni in un contesto reale. Forse la learning curve è più per chi vende che non per chi compra.

Condivide il fatto che Microsoft durante Inspire ha più volte ribadito il concetto di superiorità sulla concorrenza nella corsa alla digital transformation cloud-based?

CarolinaRitengo che Microsoft si sia guadagnata il diritto di fare queste affermazioni. Nessun'altra azienda lavora con enterprises giorno dopo giorno da anni offrendo delle soluzioni e spalleggiando le aziende attraverso l'implementazione in un modo cosi end to end come Microsoft. In diverse sedi Nadella ha ribadito che uno degli obbiettivi più importanti della società che dirige è aiutare le aziende con la loro trasformazione digitale.

Cosa pensa di Azure Stack?

CarolinaInnanzitutto sia Azure Stack che Microsoft 365 puntano ad una cosa: semplificazione e scelta. Semplificare l'acquisizione, l'implementazione e agevolare il ritorno d'investimento che le aziende che stanno investendo in cloud e digitalizzazione si aspettano. Per Azure Stack, il punto importante è che permette alle aziende di evitare di mandare dati sensibili nella cloud pubblica. Una differenziazione importante rispetto ad Amazon e Google. Questo permette una soluzione ibrida che mischia pubblico e privato che sarà interessante per molte aziende. Amazon e Google offrono una soluzione ibrida ma non con lo stesso livello di "private cloud".

Cos'altro si sente di aggiungere conoscendo da vicino Microsoft e il mercato americano?

CarolinaForse un punto che vale la pena evidenziare è che dall'arrivo di Nadella il mantra di "cloud first" ha richiesto molto lavoro interno per permettere a Microsoft di arrivare dove sono oggi e mi aspetto di vedere più passi in avanti nel mercato ora che hanno tutto allineato, dai prodotti alle vendite.

Carolina è dal 2016 in Creative Strategies dove si occupa delle strategie consumer, dall'hardware ai servizi, compreso lo studio del comportamento e il sentiment dei consumatore di fronte alle innovazioni. In precedenza è stata Chief of Research alla Kantar Wolrdpanel ComTech, dove si occupava di mobile industry. Prima ancora ha trascorso 15 anni in Gartner dove si è dedicata all'analisi e alle previsioni dei prodotti principi dell'It di allora: smartphone, tablet e Pc, ricevendo anche un Annual Global Award per il contributo dato alla ricerca. Le sue opinioni trovano spazio su importanti pubblicazioni anche al di fuori del settore, tra cui Wall Street Journal e The Financial Times.