Inspire 2017: suggerimenti di Gabriella Schuster ai partner

Conoscenza dei clienti, skill, soluzioni scalabili e ripetibili e innovazione. Gabriella Schuster è CPV of worldwide Channels and Programs di Microsoft. Microsoft 365 sarà disponibile nel corso dell'autunno a un prezzo di 20/$ per utente al mese.

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a cura di Giancarlo Lanzetti

Oltre che di partner a Inspire 2017 si è parlato anche del ruolo della sicurezza, sempre più importante e definito. Si è colto, in verità un pò velatamente, che il GDPR potrebbe rilevarsi una grande opportunità donde l'impegno ad essere compliance il più presto possibile.

Come noto il 25 maggio 2018, data di adeguamento alla nuova normativa Privacy, si avvicina e le aziende sono alla ricerca di tecnologie che le aiuteranno a rispettare il nuovo regolamento. In questo scenario, è stato ribadito, i partner possono svolgere un ruolo fondamentale per aiutare i clienti ad adeguarsi alla nuova normativa. Microsoft si impegna quotidianamente offrendo loro soluzioni in linea con gli standard di sicurezza e privacy  in un percorso che  dura da oltre un decennio, a partire dall'istituzione dei principi di Trustworthy Computing. Per il GDPR in modo specifico, Microsoft afferma che la tecnologia sarà conforme alla normativa entro il maggio 2018.

Le quattro raccomandazioni

Gabriella Schuster è CPV of worldwide Channels and Programs. Nel suo speech, dopo avere ribadito i presupposti che animano la strategia di crescita della società, si è in particolare soffermata sui suggerimenti per i partner al fine di cogliere meglio le opportunità del mercato.

Quattro le raccomandazioni principali per i partner:

  • In primo luogo occorre avere e quindi costruirsi una buona conoscenza dei clienti e del contesto in cui operano, con riferimento in particolare alle sfide che essi stanno affrontando per la digitalizzazione. In questo orizzonte avrebbe senso ipotizzare anche delle partnership, non da ultimo tra partner stessi, per essere in grado di rispondere efficacemente alle istanze dei clienti. Si potrebbero pensare anche a delle "connessioni" che vanno oltre l'ambito IT.
  • il secondo messaggio riguarda le skill tecniche. Non basta cioè avere una visione bisogna avere anche le competenze e quindi le persone per supportarla. La ricerca di talenti e il training sono due tasselli importanti del programma di investimento per essere cloud-ready. Anche in questo caso le partnership potrebbero fornire un supporto importante, soprattutto se la visione contempla la diversificazione in nuovi mercati e nuovi verticali. Il completamento delle proprie competenze con quelle i altri soggetti potrebbe rivelarsi una scelta obbligata, comunque proficua per essere accettati come partner di riferimento dalle società alle prese con la digital transformation.
  • il terzo suggerimento riguarda le soluzioni: devono essere scalabili e ripetibili. "Uno dei maggiori vantaggi della tecnologia cloud è il ridotto costo di delivery, che suggerisce di evitare la costruzione di soluzioni custom per ogni cliente bensì soluzioni repeatable, la sola strada che permette di registrare riduzione dei costi della vendita, dei costi collaterali, andando in ultima analisi ad incidere sulla profittabilità. Il concetto di ripetibilità deve essere universalizzato ad ogni fase del progetto".
  • Infine da ultimo una attenzione merita l'innovazione, sempre più rapida e spinta. "Quest'anno si è parlato molto di AI, bots e Internet of Things, E già sono parti integranti di molti grossi progetti. Il prossimo anno sarà la volta probabilmente del quantum computing e dello storage Dna. Questa evoluzione suggerisce, conclude la Schuster, di riservare una spazio delle attività all'innovazione e al learning. La ricetta è quella di pensare sempre in grande e possibilmente insieme".

Microsoft 365 Business a 20/$ per utente/mese

In questo reportage da Inspire 2017, che si è articolato in cinque articoli, due annotazioni ancora su Microsoft 365, la soluzione che mette insieme Office 365, Windows 10 e Enterprise Mobility + Security.

Si tratta di un passo fondamentale nelle modalità con cui Microsoft vuole designare, costruire e go-to-market per indirizzare i clienti verso nuovi concetti di workplace. Con oltre 100 milioni di utenti di Office 365 attivi su base mensile e più di 500 milioni i device in uso con Windows 10, Micrososft si considera in una posizione unica per aiutare le imprese a empower (coinvolgere o metterli nella condizione) i loro dipendenti e aprirsi all'innovazione e allo sviluppo.

Della due versioni disponibili, l'Enterprise e la Business (la prima per le organizzazioni medio e piccole, la seconda per le grandi società) Microsoft 365 Busness sarà disponibile in versione preview in questi giorni mentre la disponibilità si avrà nel corso dell'autunno a un prezzo di 20 dollari per utente al mese.

Da ultimo un accenno ai risultati dell'esercizio fiscale a fine giugno. Il fatturato (gaap) è stato nei 12 mesi di quasi 90 miliardi di dollari, con un incremento anno su anno del 5%, L'utile netto è salito del 26% a 21,2 miliardi. Il ruolo del cloud si apprezza meglio osservando i risultatii del quanto trimestre durante il quale il fatturato è aumentato del 13% a 23,3 miliardi (sempre gaap) e i profitti addirittura del 109% a 7,66 miliardi. Insomma il cloud, il cui giro d'affari trimestrale è risultato di 7,4 miliardi (+11%), fa crescere e guadagnare. Da rilevare il guizzo di Azure: +97%.