Intel al MWC: ridefinire il futuro di reti, Edge e intelligenza artificiale

Al Mobile World Congress di Barcellona, Intel ha svelato tante novità dedicato a Edge, reti e intelligenza artificiale.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Al Mobile World Congress di Barcellona, Intel ha portato novità relative ai nuovi processori Granite Rapids-D e Sierra Forest, oltre a una piattaforma Edge studiata da Intel per aiutare gli operatori a monetizzare le loro implementazioni Edge.

Granite Rapids-D sarà lanciato nel 2025, dopo Grand Rapids che arriverà nel 2024, e offrirà notevoli miglioramenti in termini di prestazioni ed efficienza energetica, con un'accelerazione integrata per i VRM e altri miglioramenti architetturali. Sierra Forest è il nome in codice dei chip Xeon di prossima generazione equipaggiati con un massimo di 288 efficiency core su singolo chip, capaci di offrire prestazioni per rack più alte di 2,7 volte e studiati per efficientare i carichi di lavoro di rete.

Inoltre, ha annunciato il rilascio della piattaforma Intel Infrastructure Power Manager, che consente agli operatori di risparmiare fino al 30% di energia mantenendo inalterate le prestazioni.

Intel sta guidando il processo di modernizzazione delle reti globali attraverso la virtualizzazione, riducendo la complessità e i costi e sfruttando le piattaforme software programmabili definite dinamicamente; a rendere possibile tutto questo è il silicio General-Purpose di Intel, che permette di gestire anche i carichi di lavoro di rete più complessi senza compromettere il TCO.

Un gran numero di operatori di telecomunicazioni ha fatto progressi grazie alla virtualizzazione, ma molti sono ancora in transizione e non riescono a sfruttare al massimo il potenziale offerto dalla tecnologia 5G, specialmente quando si tratta di monetizzazione: la chiave per riuscire anche in quest’ambito è creare nuovi servizi di rete ed edge computing che vadano oltre la semplice vendita ai consumatori di piani dati. Per riuscirci, gli operatori hanno bisogno di un’automazione nativa del cloud per riuscire ad avviare velocemente nuovi servizi di rete e ridurre il tempo di commercializzazione per servire i propri clienti.

Intel ha parlato anche della piattaforma Intel Edge, spiegando che questa piattaforma, evoluzione del progetto Strata, offre un'esperienza cloud-like per lo sviluppo, il deployment e la gestione delle applicazioni Edge. Ha sottolineato che la piattaforma Intel Edge è modulare, completamente aperta e consente alle aziende di sviluppare e gestire soluzioni Edge per casi d'uso verticali in modo più rapido ed economico.

Anche l’intelligenza artificiale è protagonista, riconosciuta anche dagli operatori come uno strumento rivoluzionario e utile per il proprio business, dato che può migliorare l’efficienza della rete principale, alleggerire la gestione delle RAN e identificare nuove opportunità. Diversi operatori stanno studiando le migliori strategie per implementare l’IA e sfruttarla a dovere, per questo Intel si sta impegnando a portare l’IA ovunque tramite piattaforme progettate appositamente, soluzioni sicure e supporto a ecosistemi aperti: una di queste è il kit di sviluppo AI per vRAN, progettato proprio per aiutare operatori e sviluppatori a costruire, addestrare, ottimizzare e distribuire modelli IA per vRAN.

Intel afferma di aver compiuto passi in avanti significativi nel campo dell’IA grazie al lancio dei processori Intel Core Ultra, degli AI PC e dei chip Intel Xeon di 5° generazione, oltre a nuovi SoC per i veicoli. Ora, l’obiettivo dell’azienda è quello di aiutare i partner a espandere le capacità di IA nella rete, nell’edge e nelle aziende, mettendo a disposizione le proprie tecnologie e innovazioni per aiutarli a portare l’IA ovunque.