Internet: dall'era PC a quella tablet e smartphone

Sempre più mobile e wireless entro il 2018: Il 50% degli utenti userà innanzitutto tablet o smartphone per attività online. Il 40% delle imprese utilizzerà il Wi-Fi per la connessione di dispositivi fissi. Uno smartphone costerà in media circa 100 dollari.

Avatar di Gaetano Di Blasio

a cura di Gaetano Di Blasio

Secondo i ricercatori di Gartner, i dispositivi mobili sono destinati a diventare il principale strumento per le comunicazioni e l'accesso ai contenuti online: nei paesi sviluppati, gli utenti stanno adottando smartphone e tablet come dispositivo esclusivo, mentre nei paesi emergenti gli utenti con più apparati a disposizione stanno diventando la maggioranza.

Entro il 2018, oltre il 50% degli utenti utilizzerà uno smarphone o, in seconda battuta, un tablet per svolgere qualsiasi attività online. Il pc, sempre a detta dei ricercatori Gartner, sarà impiegato solo per compiti specifici complessi.oltre il 50% utenti scelgono device mobili per accedere a contenuti online

oltre il 50% utenti scelgono device mobili per accedere a contenuti online

Anche in funzione di questo, entro il 2020, Gartner prevede che il 75% degli utilizzatori pagherà meno di 100 dollari per uno smartphone. Il prezzo di vendita medio è dunque destinato a scendere, anche perché, entro il 2018 il 78% delle vendite mondiali di smartphone avverrà nei paesi in via di sviluppo, dove i prezzi sono in diminuzione e la scelta è concentrata su dispositivi di base.

Dall'altro lato, il prezzo degli smartphone di fascia alta scenderà per effetto della saturazione in atto in questo mercato, che fa calare la domanda. Già gli smartphone entry level, stimano in Gartner, scenderanno dal costo medio di 50 dollari a fine 2013 fino a 35 dollari a fine 2014. I produttori cinesi stanno giocando un ruolo cardine sul fronte dei prezzi.

Non è solo confermata l'emergenza della mobility, ma anche la crescita del wireless: entro il 2018, infatti, il 40% delle imprese sceglierà connessioni Wi-Fi per collegare dispositivi fissi, come desktop, telefoni da scrivania, proiettori. È uno degli effetti della consumerizzazione, secondo Ken Dulaney, analista e vice president di Gartner: "Con la crescita di smartphone, laptop, tablet e altri dispositivi mobili, l'ambiente di lavoro, sin dagli albori del networking basato su Ethernet, si è progressivamente convertito al wireless.

La praticità del Wi-Fi consente di poter scegliere qualsiasi dispositivo e di potersi muovere liberamente e le imprese possono ora fidarsi delle caratteristiche di sicurezza a disposizione a partire dalla crittografia, sostengono presso Gartner.

Altro aspetto, che incide sulla preferenza del wireless, riguarda i costi del cosiddetto "add change e move", penalizzanti nelle infrastrutture cablate: "Spostare una postazione di lavoro può arrivare a costare anche mille dollari", afferma Dulaney, che continua: "Con una stampante, un desktop o un altro dispositivo Wi-Fi, basta solo che ci sia una presa elettrica".