Kaspersky, il 51% degli MSP in Europa deve migliorare

Le attività affidate in outsourcing nel settore IT sono in aumento ma nonostante questa tendenza in atto, le aziende continuano a non fidarsi completamente

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a cura di Antonino Caffo

Secondo Kaspersky il 51% degli MSP in Europa fatica nel convincere i clienti a scegliere le soluzioni consigliate.

Stando al nuovo report, le attività affidate in outsourcing per quanto riguarda il settore IT sono in aumento. Nonostante questa tendenza in atto, le aziende a livello europeo sembrano non fidarsi completamente dell'esperienza dei propri Managed Service Provider (MSP).

Anche se la mancanza di competenze interne in materia di cybersecurity risulta essere uno dei principali fattori che determinano la scelta di esternalizzazione dei servizi, un MSP su due (51%) dichiara di avere delle difficoltà nel convincere i propri clienti ad adottare le soluzioni consigliate, che sarebbero le più adatte alle loro esigenze.

Il settore degli MSP (Managed Service Provider) è cresciuto rapidamente negli ultimi anni; Gartner addirittura ha previsto una crescita del mercato dei servizi di cloud pubblico, a livello mondiale, pari al 17,5% solo nel 2019.

Questo scenario emerge anche dal report di Kaspersky dal titolo “Maintaining MSP Momentum: Challenges and opportunities in an evolving IT security landscape”: il 31% delle aziende coinvolte nello studio ha dichiarato di aver già esternalizzato le proprie attività di cybersecurity, mentre il 21% pianifica di farlo nei prossimi 12 mesi.

Uno dei fattori chiave che spinge le aziende a dare in outsourcing i propri servizi di cybersecurity è legato alla possibilità di acquisire le competenze degli esperti che operano nel settore IT. In linea con questa tendenza, il report di Kaspersky rivela che un terzo (32%) delle aziende con meno di 500 dipendenti in Europa sceglie di dare in outsourcing la gestione della propria sicurezza in ambito IT proprio a causa di mancanza di competenze interne.

In alcuni casi, anche la mancanza di competenza in materia di sicurezza informatica da parte degli stessi clienti può rappresentare un’ulteriore sfida per gli MSP.

Il fattore umano, infatti, può generare una serie di problematiche: quasi due terzi (65%) dei professionisti sentiti nell’ambito dello studio di Kaspersky ritiene che gli utenti stessi rappresentino una delle fonti di maggiore rischio a livello informatico, mentre il 69% degli MSP consultati ritiene che il mancato rispetto delle policy di sicurezza informatica possa rappresentare un problema proprio per la cybersecurity del cliente stesso.

Gli MSP possono contribuire alla riduzione dell’impatto di questi possibili rischi agendo come consulenti e offrendo le competenze necessarie per portare le aziende ad adottare le giuste soluzioni e i corretti processi, migliorando così il proprio livello di sicurezza.

Gli MSP possono contare su un'offerta dedicata che coniuga competenze e soluzioni in materia di cybersecurity iscrivendosi al Partner Program di Kaspersky, che dispone di un ampio portfolio di soluzioni dedicato.