Sora, IA più intelligenti, da dicembre le chat erotiche. Eppure, la conferenza annuale per sviluppatori di OpenAI della scorsa settimana ha mostrato una serie di lanci di prodotti ambiziosi, anche se l'annuncio più significativo è l'effettiva disponibilità di Codex, soluzione di intelligenza artificiale per lo sviluppo software. Un cambio di passo che potrebbe influenzare, in maniera estesa, il modo in cui operano le aziende moderne.
Il passaggio di Codex alla disponibilità generale lo eleva dallo status di "anteprima di ricerca" a quello di prodotto completamente supportato, arricchito da un nuovo Software Development Kit (SDK), integrazione nativa con Slack e controlli amministrativi essenziali per la sicurezza e il monitoraggio. Questa transizione è una dichiarazione esplicita che Codex è maturo e pronto per assumere responsabilità critiche all'interno delle più grandi organizzazioni del mondo. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha riassunto questa accelerazione durante la sua presentazione di apertura, affermando che ci troviamo nel "momento migliore della storia per essere un costruttore", dove il tempo necessario per passare da un'idea a un prodotto software si è ridotto da mesi o anni a "pochi minuti" grazie all'intelligenza artificiale.
Questa accelerazione non è un concetto teorico, ma una realtà convalidata dall'uso intensivo interno di OpenAI, un imponente caso di studio sperimentale che funge da definitiva prova sul campo per i futuri clienti aziendali. Il cuore di questo aggiornamento è GPT-5-Codex, una versione specializzata dell'ultimo modello di punta di OpenAI, "addestrato specificamente per Codex e la codifica agentica". Questo nuovo modello è stato progettato per operare come un vero e proprio compagno di squadra autonomo, andando ben oltre la semplice funzione di completamento automatico del codice.
9 tecnici su 10 usano Codex
Tibo Sottiaux, un ingegnere di OpenAI, ha descritto l'intelligenza artificiale come "un po' come un compagno di squadra umano", capace di delegare compiti o di lavorare in modo proattivo senza un esplicito sollecito. Questa evoluzione è alimentata dal "pensiero adattivo", una funzionalità che consente al modello di allocare dinamicamente tempo e sforzo computazionale in base alla complessità del compito. Mentre gestisce le richieste semplici in modo rapido ed efficiente, può lavorare per ore su progetti di refactoring complessi. Durante la sessione tecnica, è stato rivelato che il modello GPT-5-Codex è stato osservato lavorare in modo produttivo per "oltre sette ore in una sessione maratona", una capacità di gestire attività complesse e di lunga durata che segna un significativo passo avanti rispetto alle interazioni singole tipiche della maggior parte degli assistenti di programmazione basati sull'intelligenza artificiale.
I risultati ottenuti internamente da OpenAI sono incoraggianti. L'azienda ha riportato che ben il 92% del suo personale tecnico utilizza Codex quotidianamente, e questi ingegneri completano il 70% in più di pull request (una metrica che misura il contributo di codice) su base settimanale. L'adozione interna è decuplicata solo da agosto, un dato che riflette non solo l'efficacia dello strumento, ma anche il suo profondo impatto sulla cultura del lavoro.
Il fatto forse più convincente a sostegno dell'importanza di Codex è che esso costituisce la spina dorsale sulla quale sono stati costruiti tutti gli altri annunci di OpenAI. Durante l'evento DevDay, l'azienda ha mostrato giochi arcade personalizzati e un sito web dinamico per la conferenza, tutti sviluppati con l'ausilio di Codex. Gli ingegneri hanno anche dimostrato come hanno creato "Storyboard", uno strumento creativo personalizzato per l'industria cinematografica, in sole 48 ore durante un hackathon interno, affidando le attività a Codex e integrando le pull request con facilità, persino dai loro telefoni. Questa rapida innovazione presentata al DevDay è la diretta conseguenza di un circolo virtuoso di produttività alimentato da Codex: l'intelligenza artificiale è diventata una componente fondamentale nel processo di produzione di tutti gli altri prodotti basati sull'intelligenza artificiale.
Sviluppo ma anche revisione
Un'altra funzionalità per il business è la capacità di revisione del codice. OpenAI ha "addestrato appositamente GPT-5-Codex per essere eccezionale nella revisione del codice estremamente approfondita", rendendolo capace di navigare tra le dipendenze e convalidare l'intento di un programmatore rispetto all'implementazione effettiva, identificando così bug di alta qualità. Internamente, quasi ogni pull request di OpenAI viene ora esaminata da Codex, che individua centinaia di problemi ogni giorno prima che raggiungano un revisore umano. Questo non solo fa risparmiare tempo, ma aumenta notevolmente la sicurezza del rilascio.
Mentre gli agenti che si rivolgono ai consumatori stanno ancora cercando di affermarsi, Codex è una IA per il business che può rendere concreto un Return on Investment (ROI) sostanziale. Aziende come Cisco hanno già implementato Codex nelle loro strutture di progettazione, riducendo i tempi di revisione del codice del 50% e le tempistiche dei progetti da settimane a giorni. Con il nuovo Codex SDK, le aziende possono ora incorporare questa potenza agentica direttamente nei loro flussi di lavoro personalizzati, consentendo loro di automatizzare le correzioni in una pipeline CI/CD o persino di creare applicazioni che si auto-evolvono. Un esempio lampante è stata la demo in tempo reale di un ingegnere che mostrava un'app mobile aggiornare la propria interfaccia utente in tempo reale basandosi su un prompt in linguaggio naturale, il tutto alimentato dall'SDK di Codex integrato.
Insomma, se il lancio di un ecosistema di app in ChatGpt e la grafica dell'API di Sora 2 abbiano legittimamente fatto notizia, la disponibilità generale di Codex segna una trasformazione sicuramente più radicale e immediata, capace di convertire la promessa astratta della produttività basata sull'intelligenza artificiale in una realtà tangibile.