L'IT del 2014 secondo EMC

Cloud, Big Data e Trust IT trasformeranno il mondo dell’ICT nel 2014. Gli executive di EMC condividono le loro previsioni con il mondo business

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a cura di Giuseppe Saccardi

I Manager di EMC hanno identificato quelli che ritengono essere alcuni degli aspetti dell'IT che innoveranno profondamente nel corso del 2014 il modo stesso di fare business e di fruire dell'IT aziendale, dal cloud ai big data alle soluzioni infrastrutturali definite a software. Vediamo in sintesi cosa prevedono.

Dal Bring Your Own Device (BYOD) al Bring Your Own Identity (BYOI)

Art Coviello, Presidente di RSA, la Security Division di EMC, evidenzia che da tempo si parla di consumerizzazione dell’IT, anche grazie alla maggiore libertà che le aziende stanno dando ai loro dipendenti in termini di utilizzo dei loro device e dispositivi mobile personali (BYOD). Ora, ritiene, si è pronti per fare un passo avanti. Nel 2014, un fenomeno simile riguarderà la consumerizazione dell’ID, ovvero dell'identità digitale.

Art Coviello

Proprio come un dipendente che per semplicità vuole utilizzare un unico dispositivo, sia in ambito lavorativo sia personale, allo stesso modo, emerge l’esigenza di avere un più semplice, ovviamente controllato, sistema di identificazione per accedere ai propri device. 

Siamo quindi all’alba di quella che possiamo definire BYOI, che sarà caratterizzata da due sviluppi:

  • Le nostre identità digitali diventeranno consolidate, centralizzate e legate ai nostri dispositivi e sempre meno affidate a soggetti esterni come Facebook e Google.
  • L’affermarsi del modello Intelligence-Driven Security porterà ad una identità sempre più integrata al nostro flusso di lavoro.

SDx (Software-Defined Everything)

Amitabh Srivastava, President della Advanced Software Division di EMC, evidenzia che il termine software-defined si è rapidamente affermato in questi ultimi mesi. Il 2014 sarà l'anno dell’SDx – ovverossia software-defined everything. In sostanza si affermeranno veri prodotti software-defined e verso quel mondo convergeranno i service provider.

L’IT si disaggregherà e il calcolo, la rete e lo storage si sposteranno in maniera indipendente nelle loro rispettive categorie software-defined. I maggiori progressi, ritiene, riguarderanno il software-defined storage (SDS), che sarà disponibile come il vero SDS software. Inoltre, i service provider adotteranno le tecnologie software-defined per competere con i provider di public cloud e offrire nuovi servizi cloud con le architetture storage di prossima generazione.

La piattaforma Software Defined Storage di EMC

Verso uno storage protetto

Stephen Manley, Chief Technology Officer della Data Protection & Availability Division di EMC osserva da parte sua che le aziende acquistano infrastruttura storage per raggiungere i loro SLO (Service Level Objectives).

Le applicazioni richiedono disponibilità/accessibilità, performance e protezione; sebbene queste caratteristiche possano sembrare semplici da reperire sul mercato, in realtà costituiscono una sfida per chi si deve occupare di data center, e si trova spesso di fronte a dover gestire e integrare diverse configurazioni infrastrutturali. 

Per il mercato dello storage, osserva, il 2014 segnerà l’inizio della ricerca di SLO-Defined Storage; la risposta sarà una soluzione che configura i meccanismi di data protection adeguati quando si imposta il sistema di storage principale. 

Sempre più un orientamento al servizio

Tom Roloff, Senior Vice President di EMC Global Service, ritiene che un altro dei grandi processi del 2014 sarà una ridefinizione del ruolo dell’IT aziendale. I CIO avranno un orientamento al mondo dei servizi e cercheranno di presentare alla loro azienda le funzionalità IT sotto questa forma, attraverso un’interfaccia intuitiva.

Nel corso di quest’anno, da parte delle aziende, ci si potrà anche aspettare una serie di iniziative sulla falsariga del 'build your own' platform-as-a-service.

Molti dipartimenti IT hanno ottenuto notevoli benefici, osserva, dalla virtualizzazione dei servizi e nei prossimi mesi sapranno estendere queste funzionalità al software-defined storage e software-defined network. In questo senso, ha aggiunto, EMC sta lavorando a stretto contatto con VMware per portare questa visione al mercato con tecnologie integrate e offerte di soluzioni.

Dalla seconda alla terza piattaforma

Rick Devenuti, President della divisione Information Intelligence Group di EMC, ha evidenziato di come il mondo IT si stia spostando rapidamente dall’era della seconda piattaforma, basata su architetture client/server, a quella della terza piattaforma guidata dalle tecnologie Big Data, Mobile, Social e Cloud.

Rick Devenuti

Questa trasformazione inizia proprio dove si incrociano contenuti, processi e collaborazione, ovvero l’ufficio. Basti pensare, osserva, come le tecnologie cloud possono dare valore ad aziende che hanno bisogno di aumentare la collaborazione tra i diversi dipendenti o le diverse sedi.

Le aziende, ritiene, dovrebbero valutare attentamente la possibilità di affidarsi a un fornitore di soluzioni di Enterprise Content Management in grado di portare conoscenza del settore best practice, un vasto ecosistema di partner, e, non da ultimo, tecnologie cloud.