Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di I limiti dei data center stanno bloccando lo sviluppo dell'IA I limiti dei data center stanno bloccando lo sviluppo dell'I...
Immagine di 7 lavori tech che potrebbero sparire presto, per colpa dell'IA 7 lavori tech che potrebbero sparire presto, per colpa dell'...

N26: italiani più attenti ai propri risparmi rispetto a prima del lockdown

Dopo lo scoppio dell’emergenza sanitaria, il 27% degli italiani è molto più attento alla gestione del denaro secondo un nuovo studio

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Antonino Caffo

a cura di Antonino Caffo

Editor

Pubblicato il 30/10/2020 alle 09:56

N26 ha pubblicato i dati di una recente indagine condotta a livello globale per capire l’impatto dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 sull’attitudine al risparmio dei consumatori. Secondo quanto emerso dallo studio, l’impatto economico della pandemia ha avuto ripercussioni sull’approccio degli italiani alla gestione delle proprie finanze e dei risparmi.

Il 27% degli intervistati ha infatti dichiarato di fare molta più attenzione all’utilizzo del proprio denaro per assicurarsi una maggiore sicurezza economica sul lungo periodo, un dato in linea con altri Paesi europei come Germania (24%), Francia (25%) e Belgio (28%).

Ti potrebbe interessare anche

youtube play
Guarda su youtube logo

Come conseguenza di questo nuovo approccio al risparmio, un italiano su tre (34%) ha dichiarato di aver rinunciato a una spesa non essenziale per risparmiare denaro per il futuro, mentre l’11% fa ora maggiore attenzione al proprio bilancio. Inoltre, le persone risultano maggiormente inclini all’utilizzo di nuovi strumenti tecnologici per una migliore gestione delle proprie finanze.

Il 17% ha affermato di essere più propenso ad affidarsi a funzionalità o applicazioni per la gestione del denaro e la pianificazione delle proprie spese e il 6% ha ammesso di non aver avuto un conto di risparmio prima dell’emergenza sanitaria ma di essere adesso decisamente intenzionato a crearne uno.

n26-iban-italiano-86327.jpg

Al contrario, solo il 26% degli intervistati ha dichiarato di non aver cambiato il proprio comportamento in seguito alla pandemia, un dato significativamente inferiore rispetto ad altre nazioni come Paesi Bassi (47%), Germania (37%), Francia (36%) e Belgio (34%). A conferma di quanto evidenziato dall’indagine, a partire dalle prime fasi del lockdown, N26 ha registrato una stabile crescita mensile dell’utilizzo della funzionalità Spazi, un vero e proprio conto parallelo al conto corrente principale N26 che aiuta i clienti a risparmiare o a mettere da parte i soldi per un acquisto importante, con un aumento del +50% tra aprile e settembre 2020, il dato più alto in Europa.

Il fatto che questo trend non sia cambiato nel corso dei mesi estivi, quando le misure di contrasto al Covid-19 si sono attenuate, conferma che le abitudini di risparmio acquisite durante il lockdown potrebbero essere destinate a durare. La ricerca ha inoltre rivelato una preferenza per la scelta di un’unica banca per gestire sia il proprio conto principale, sia il conto di risparmio, opzione scelta dal 39% degli italiani.

Tra il 31% che invece ha scelto di affidarsi a due banche separate, la ragione principale è la possibilità di ottenere migliori tassi di interesse da un fornitore diverso da quello del proprio conto principale. Infine, il 30% degli intervistati ha ammesso di non possedere ancora un conto di risparmio, una percentuale particolarmente elevata rispetto alla media globale del 18%.

«I dati emersi dalla nostra indagine dimostrano una crescente attenzione al risparmio da parte degli italiani, un trend confermato anche dalla rapida adozione della nostra funzionalità Spazi, che aiuta i clienti a risparmiare per obiettivi grazie a funzioni come Smart Budgeting e le statistiche e che ha visto una crescita dell’utilizzo mensile del 50% tra aprile e settembre 2020.

Per venire ulteriormente incontro alle esigenze dei nostri clienti, lanceremo presto la funzionalità Regole per arrotondare i pagamenti, che permetterà ai clienti premium di mettere automaticamente da parte del denaro in base alla propria spesa mensile, senza doversi preoccupare della pianificazione e vedendo crescere rapidamente i propri risparmi senza alcuno sforzo» ha dichiarato Andrea Isola, General Manager Italia e South East Europe di N26.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Questo nuovo materiale "vive" e ricostruisce gli edifici
  • #2
    Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS
  • #3
    Anche Amazon nella rete del “NO IVA”: ecco gli affari nascosti
  • #4
    Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del retrogaming
  • #5
    Milioni di stampanti in tutto il mondo a rischio sicurezza
  • #6
    Questa è la tech che salverà le schede video da 8GB
Articolo 1 di 3
Mettere "in pausa" l'AI act per non perdere competitività è un'idea sensata?
Il Primo Ministro svedese Kristersson chiede di sospendere le regole UE sull'AI, definendole "confuse" e prive di standard comuni condivisi.
Immagine di Mettere "in pausa" l'AI act per non perdere competitività è un'idea sensata?
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 3
7 lavori tech che potrebbero sparire presto, per colpa dell'IA
Firebase Studio, AI Overviews, Stitch e altri prodotti sono destinati a cambiare il futuro lavorativo dei professionisti.
Immagine di 7 lavori tech che potrebbero sparire presto, per colpa dell'IA
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 3
I limiti dei data center stanno bloccando lo sviluppo dell'IA
Le comunità indigene dell'Alberta contestano le restrizioni sui data center: il limite di 1.200 megawatt minaccia investimenti miliardari e opportunità economiche.
Immagine di I limiti dei data center stanno bloccando lo sviluppo dell'IA
1
Leggi questo articolo
Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.