Qualys lancia la nuova versione di VMDR 2.0

Le nuove funzionalità offrono ai team di sicurezza, cloud e IT una visione della loro risk posture

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a cura di Antonino Caffo

Qualys presenta anche in Italia la versione 2.0 del suo rinomato Vulnerability Management, Detection and Response (VMDR). Con VMDR 1.0, lanciato già due anni fa, Qualys ha riunito i quattro elementi fondamentali della gestione delle vulnerabilità in un flusso di lavoro continuo, per aiutare le organizzazioni a rispondere in modo efficiente alle minacce.

"Indipendentemente dalle dimensioni, dall'area geografica o dal settore, il compito numero uno di un CISO è quello di gestire il rischio informatico. Ma con le organizzazioni che si trovano ad affrontare un afflusso di vulnerabilità che sconvolgono Internet e che vengono utilizzate come armi ad una velocità crescente, la gestione del rischio informatico è complessa e incalzante" spiega l'azienda.

La piattaforma copre più di due trilioni di avvisi di sicurezza, più di sei miliardi di scansioni e audit IP all'anno e incorpora informazioni provenienti da più di 180.000 vulnerabilità e oltre 25 fonti di informazioni su minacce ed exploit, compresi gli exploit pubblicati su GitHub.

Qualys VMDR con TruRisk prende in considerazione molteplici fattori (ad esempio, vulnerabilità e sistemi non configurati correttamente) per dare alle organizzazioni una visione olistica di ciò che è presente nel loro ambiente e concentrare gli sforzi sulle correzioni che ridurranno il rischio complessivo.

Uno degli obiettivi è quantificare in modo completo il rischio attraverso le superfici di attacco come le vulnerabilità, le errate configurazioni e i certificati digitali, correlati alla criticità aziendale e alle informazioni sugli exploit provenienti da centinaia di fonti, compresi i dati di esposizione delle superfici di attacco di Shodan, per misurare, tracciare e comunicare il rischio in modo proattivo.

Le integrazioni basate su regole tra VMDR e strumenti ITSM come ServiceNow e JIRA, insieme all'etichettatura dinamica delle vulnerabilità, assegnano automaticamente i ticket di rimedio alle vulnerabilità prioritarie.

Qualys, in tal modo, previene la diffusione di malware, correlando i CVE attivamente sfruttati con malware e indicatori di minacce esterne. Gli avvisi identificano in modo proattivo altre risorse critiche vulnerabili a CVE identiche per bloccare la diffusione del malware.

La tecnologia Qflow, integrata nella Qualys Cloud Platform, offre flussi di lavoro visivi e drag and drop per automatizzare attività di gestione delle vulnerabilità complesse e dispendiose in termini di tempo, come l'esecuzione di valutazioni di vulnerabilità per asset cloud effimeri non appena vengono lanciati o l'invio di avvisi per minacce di alto profilo o la messa in quarantena di asset ad alto rischio, risparmiando risorse e tempo preziosi.