Ricoh: la digitalizzazione migliora la cura del paziente e riduce i costi

Tramite la digitalizzazione dei processi e dei documenti le organizzazioni sanitarie potranno migliorare la cura del paziente, ridurre i costi e garantire la riservatezza

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a cura di Giuseppe Saccardi

Lo studio The Challenge of Speed condotto dall’Economist Intelligence Unit e sponsorizzato da Ricoh ha messo in evidenza come nel Settore Sanitario la tecnologia sia alla base del cambiamento. Il 51% dei dirigenti europei di questo settore afferma infatti che nei prossimi tre anni l’IT avrà un forte impatto sui modelli di business.

Dalla ricerca, ha illustrato Davide Oriani, CEO di Ricoh, è stato evidenziato che il Settore Sanitario è alle prese con la sfida della trasformazione digitale, con l’obiettivo di migliorare l’accesso e la condivisione delle informazioni e, di conseguenza, la cura del paziente. L’integrazione delle informazioni e l’automazione dei processi, inoltre e fatto non trascurabile nell'attuale scenario economico, permette anche di ridurre i costi amministrativi e migliorare la tutela della privacy dei pazienti.

Davide Oriani, CEO di Ricoh 

Per permettere di migliorare l’efficienza delle organizzazioni sanitarie private supportandole nell’ottimizzazione dei processi documentali, inclusi quelli relativi al percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale del paziente, Ricoh ha sviluppato soluzioni e servizi specifici per l’accesso alle informazioni mediche, ridurre i costi per la gestione documentale e aumentare la sicurezza dei dati

Tra le soluzioni proposte: 

  • AdiCare: è un sistema di workflow management per l’automazione dei processi delle strutture clinico-ospedaliere. Tra le numerose funzionalità integrate nella soluzione vi è la firma grafometrica utilizzata ad esempio per la gestione del Consenso Informato.
  • eRecord Connect: è una soluzione che consente di digitalizzare i documenti sanitari cartacei e le cartelle cliniche dal multifunzione e di integrarli direttamente nel sistema informativo ospedaliero mediante lo standard HL7-CDA. La cartella clinica digitale può essere associata al numero ID del paziente e ad altri dati migliorando così la gestione delle informazioni e le prestazioni dei servizi sanitari.

I progetti, ci ha illustrato Davide Oriani, sono preceduti da una fase di consulenza in cui gli specialisti Ricoh analizzano le tecnologie utilizzate, i costi e i processi al fine di individuare le aree di miglioramento. Alla fase di analisi segue la condivisione dei risultati con la struttura sanitaria e la selezione delle tecnologie hardware e software ottimali.