Il mondo della robotica e dell'automazione è in continua espansione: a inizio 2023 si contano già 3 milioni e mezzo di unità operative, per un valore di mercato che ha raggiunto quasi 16 miliardi di dollari. Le ultime innovazioni e le nuove esigenze del manifatturiero hanno fatto sì che il settore conoscesse una forte crescita nell'ultimo anno.
L'IFR - International Federation of Robotics, con sede a Francoforte, ha analizzato la situazione attuale del mercato e ha individuato i trend che guideranno l'innovazione nel settore per il 2023.
La produzione diventa più efficiente
Le questioni energetico-climatiche si fanno sempre più pressanti: le imprese cercano di ridurre i costi energetici e al contempo rimanere competitive. Oggi i robot sono progettati per consumare meno energia possibile ma garantire un tasso elevato di produttività rispetto alle linee industriali tradizionali. Le aziende stanno scegliendo soluzioni efficienti per risparmiare e allo stesso tempo raggiungere i propri obiettivi di produzione. Per le imprese è diventato fondamentale mantenere la produzione sostenibile per non ricadere in spese troppo elevate.
Le aziende investono sulla sostenibilità
La sostenibilità passa anche per l'economia circolare: le aziende di robotica hanno scelto di dare una seconda vita alle vecchie macchine, riparandole e aggiornandole in modo che possano essere usate di nuovo dalle industrie. Una scelta che, oltre a salvaguardare l'ambiente, influisce positivamente anche sui costi e sulla disponibilità delle risorse.
IA e trasformazione digitale per la robotica e l'automazione
L'evoluzione delle tecnologie di intelligenza artificiale offre numerosi benefici al mondo della robotica, come l'ottimizzazione dei processi, la manutenzione predittiva e la manipolazione vision-based per ridurre gli errori di presa. Gli algoritmi di intelligenza artificiale riescono a rispondere all'elevata variabilità e imprevedibilità del mercato, in un momento storico durante il quale le esigenze di clienti e fornitori cambiano continuamente.
Grazie ai progressi nelle tecnologie digitali, i robot saranno sempre più connessi per formare un unico ecosistema digitale, dove le informazioni sono condivise in ogni momento. Il cloud computing, la big data analytics e le reti 5G garantiscono performance migliori e supportano la digitalizzazione dei processi.
Robot low-cost e facili da usare
Se prima il mondo della robotica era appannaggio solo di alcune figure esperte, oggi la programmazione e l'uso di robot è un mondo accessibile anche ai non esperti. Gli utenti, anche chi non ha alcuna esperienza, possono programmare i robot industriali grazie a interfacce di semplice utilizzo e strumenti di low-code e no-code; in questo modo gli operatori possono adattare le macchine a svolgere diversi task in completa autonomia.
La diffusione di interfacce semplici e user-friendly ha aperto lo sviluppo di robot low-cost già preconfigurati, con fasi di setup e installazione veloci. Si tratta di macchine pronte all'uso che non richiedono particolari conoscenze e hanno dei costi accessibili a tutti.
Rilocalizzare la produzione
Il livello di automazione garantito dalla robotica ha permesso a molte imprese di rilocalizzare le attività produttive riportandole "a casa". Le aziende stanno riducendo in maniera significativa i costi logistici grazie all'uso di robot che hanno automatizzato numerose operazioni svolte in precedenza dagli umani. La carenza di manodopera e i tempi di consegna troppo lunghi hanno spinto le aziende a investire sull'automazione per potersi permettere di riportare la produzione vicino ai centri di assemblaggio e vendita.
I 5 trend individuati dall'IFR ci parlano di un mondo sempre più digitalizzato e sostenibile in cui la collaborazione gioca un ruolo fondamentale per rimanere competitivi sul mercato. L'uso di tecnologie di ultima generazione e di intelligenza artificiale supportano la trasformazione digitale, garantendo alta produttività a fronte di costi ridotti.